Si sono già affrontate martedì scorso, per la Coppa del Re, e ha vinto il Real (2-0). È già tempo di rivincita in campionato (e mercoledì il ritorno di Coppa ancora a Valencia). Le altre partite di domenica sono Osasuna-Deportivo, Valladolid-Saragozza e Atletico Madrid-Levante.
È il secondo scontro salvezza della ventesima giornata di Liga dopo Espanyol-Maiorca, giocata venerdì. Ma questo è più salvezza di quell’altro, nel senso che si scontrano proprio le ultime due in classifica: il Depor ha 16 punti, l’Osasuna 15. L’Osasuna non segna praticamente mai, ma l’ultima volta è riuscito a non prenderne, e davanti aveva il Real Madrid: uno 0 a 0 imprevedibile, ma col Real quest’anno va così. Tutte le statistiche spingono a pensare che sarà una partita avara di gol, ma forse per il Deportivo è arrivato il momento della prima vittoria in trasferta. Non tanto per meriti del Deportivo, ma perché l’Osasuna si presenta a questa partita delicatissima con tutti i giocatori più importanti fuori per infortuni (David Timor), squalifiche (Oier) o impegni con le nazionali (Annan in Coppa d’Africa).
Probabili formazioni:
OSASUNA: Andres, Damià, Arribas, Rocha, Bertran, Lolo, Punal, Armenteros, Nino, Cejudo, Sola.
DEPORTIVO: Aranzubia, Pablo, Marchena, Castro, Silvio, Bergantinos, Aguilar, Gama, Santos, Pizzi, Riki.
Anche questa è un’altra partita molto equilibrata: in questo weekend, in Spagna, parecchie squadre vicine in classifica giocano uno scontro diretto. Valladolid (25) e Saragozza (22) sono divise solo da tre punti. Il Saragozza sarebbe pure una di quelle squadre che fanno meglio in trasferta che in casa (e nella Liga di quest’anno non è un caso isolato), ma arriva a questa sfida dopo due sconfitte consecutive e con mezza squadra squalificata (tutti in difesa, peraltro). Nel Valladolid, poi, c’è un Patrick Ebert che sta giocando benissimo: ala destra tedesca, classe ’87, campione all’europeo U21 del 2009, si sta senza dubbio rivelando il migliore acquisto 2012-2013 del Valladolid. Il più pericoloso nel Saragozza, invece, rimane l’attaccante Postiga, ma basta una sua giornata storta – non così infrequente – e il Saragozza non vede la porta manco per sbaglio.
Probabili formazioni:
VALLADOLID: Hernandez, Balenziaga, Valiente, Sereno, Rukavina, Baraja, Rubio, Ramos, Gonzalez, Ebert, Larsson.
SARAGOZZA: Roberto, Zuculini, Loovens, Pinter, Abraham, Movilla, Apono, Alamo, Rodriguez, Montanes, Postiga.
Dell’Atletico Madrid di quest’anno si è già detto tutto: a parte una certa flessione psicologica negli scontri diretti (Real e Barcellona), il cammino della squadra allenata da Simeone è stato fin qui perfetto. Forse, ora come ora, non esiste squadra al mondo che possa batterli al Vicente Calderon, dove sono addirittura nove partite che non prendono manco un gol. Lì dietro però dovrebbe mancare certamente Juanfran e molto probabilmente anche Filipe Luis, entrambi reduci da problemi muscolari dopo il turno di Coppa del Re (2 a 0 contro il Betis). Non è sufficiente per alimentare le speranze del Levante, che deve fare fronte a un’assenza fotocopia, nel senso che manca anche a loro – per squalifica – un Juanfran, un altro, pure lui difensore ma a sinistra. È il giocatore di maggiore esperienza del Levante, e senza il suo aiuto potrebbe mancare alla difesa quell’equilibrio necessario a non prendere un’imbarcata al suddetto Vicente Calderon. Nel Levante, per chi non lo sapesse, gioca una vecchia conoscenza del campionato italiano: Oba Oba Martins. E gioca punta unica lì davanti.
Probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Courtois, Luis (?), Godin, Miranda, Juanfran (?), Turan, Gabi, Tiago, Koke, Costa, Falcao.
LEVANTE: Munua, Lell, Ballesteros, Navarro, Karabelas, Iborra, Diop, Zhar, Barkero, Garcia, Martins.
È l’ultima della ventesima giornata e anche qui tocca dire che è una partita equilibrata. Dal Real degli ultimi tempi ci si può attendere di tutto, anche un pareggio 0 a 0 contro l’ultima in classifica, la settimana scorsa. Quando non gira non gira, hai voglia a mettere pezze e a fare il parafulmine (parliamo di Mourinho). In settimana comunque è arrivato il successo nell’andata dei quarti di Coppa del Re proprio contro il Valencia, che però a tratti ha anche dominato l’incontro. Il problema tattico più stringente del Real rimane l’assenza di Pepe e Sergio Ramos in difesa, una situazione che ormai va avanti da un po’ e non permette alcuna garanzia sull’inviolabilità della porta del Real, neppure nel più facile degli impegni. Che non è questo, sia chiaro. Da quando Mauricio Pellegrino ha lasciato il posto al nuovo tecnico Ernesto Valverde, il Valencia ha ripreso a giocare bene e anche a portare a casa il risultato: le ultime tre vittorie consecutive gli hanno permesso di riportarsi in piena corsa per un posto in Europa. Ma stavolta ci sono parecchi acciaccati. E in casa il Valencia spinge molto in avanti, condizione ideale per le ripartenze del Real, che quest’anno forse si esprime al meglio proprio quando non fa la partita; in ogni caso i gol non dovrebbero mancare né da una parte né dall’altra.
Probabili formazioni:
VALENCIA: Alves, Guardado, Costa, Rami, Barragan, Costa, Gago, Banega, Piatti, Soldado, Jonas.
REAL MADRID: Casillas, Arbeloa, Varane, Albiol, Coentrao, Khedira, Alonso, Maria, Ozil, Ronaldo, Higuain.
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