Roberta Vinci è reduce da due ottime stagioni, durante le quali ha ottenuto molti risultati prestigiosi sia in singolare, sia in doppio, in coppia con Sara Errani. In questa edizione degli Australian Open, la giocatrice tarantina ha convinto al debutto, battendo Silvia Soler Espinosa per 6-3, 7-5. Possibile bis contro l’ubzeka Akgul Amanmuradova, numero 199 del ranking WTA.
Oltre alla sopracitata Roberta Vinci, Andreas Seppi è l’unico rappresentante italiano ancora in corsa in questo primo Slam della stagione. L’esordio contro Horacio Zeballos (liquidato con un perentorio 6-2, 6-4, 6-2) è stato incoraggiante, ed ora c’è Denis Istomin da affrontare. L’uzbeko si è imposto nell’ultimo precedente (a Wimbledon nel 2012), ma prima Seppi aveva vinto tre sfide consecutive contro questo avversario.
Carla Suarez Navarro è stata la giocatrice che ha messo immediatamente fine all’avventura di Sara Errani in questi Australian Open. Eliminata la numero 7 del mondo, il tabellone è più aperto per la spagnola, che prova a sfruttare l’occasione contro la diciottenne kazaka Yulia Putintseva: la maggiore esperienza della Suarez Navarro potrebbe fare la difefrenza.
Un avvio in sordina, prima di entrare in partita e di chiudere i conti: al primo turno, Gilles Simon ha ceduto il primo set contro Filippo Volandri, ma poi ha dominato i tre parziali successivi, rispettando il pronostico. Il francese, numero 16 della classifica mondiale, parte favorito anche in vista del match che lo vede opposto al canadese Jesse Levine.