La capolista della Eastern Conference contro la peggiore squadra della lega in assoluto. Detta così, non c’è davvero storia. In realtà, però, doveva esserlo anche un mese fa, lo scorso 5 dicembre, quando i bistrattati “maghetti” della Capitale decisero di fare lo sgambetto ai campioni in carica: al Verizon Center, tra l’incredulità generale, la spuntarono proprio i Wizards, sulla quale vittoria nessuno avrebbe puntato un centesimo. Appena dieci giorni dopo, la vendetta di Lebron: Miami si prese una sonora rivincita (102-72) tra le mura amiche, asfaltando Washington senza alcuna pietà. Stanotte le due franchigie si incontreranno per la terza volta in questa stagione: gli Heat non hanno ancora probabilmente digerito la bruciante sconfitta subìta in casa due notti fa contro i Chicago Bulls (tanti, troppo i tiri sbagliati dall’arco) e daranno il tutto per tutto pur di non incappare in un’altra colossale figuraccia. L’ultimo sussulto degli Wizards, invece, risale al 29 dicembre. Poi, il buio. Della serie: i miracoli accadono una volta sola…
Sarà per la spettacolare 7 second or less d’antoniana. Sarà per il gioco votato all’attacco di coach Karl. Fatto sta che quando si trovano davanti Lakers e Nuggets, stando ai due incontri stagionali precedenti, la retina del canestro si muove spesso. E i punteggi finali sono sempre molto alti: 122-103 per i gialloviola lo scorso 1 dicembre e 126-114 per le “pepite” del Colorado nella rivincita del 29. Quel che basta, insomma, per capire che andrà a finire così anche questa notte. Sul parquet dello Staples Centers ci sono ancora le tracce del sangue versate da Bryant&co. nel recente scontro fratricida vinto dai cugini dei Clippers nella volata finale. Denver patirà la stanchezza del back-to-back: risale a qualche ora fa il successo contro gli Utah Jazz con Gallinari di nuovo sugli scudi (26 punti per il talento italiano). La sensazione è che D’Antoni, stavolta, concederà molto meno spazio a Gasol: il catalano, abulico e impacciato, sembra essere d’intralcio al gioco del tecnico italo-americano e con lui in campo la squadra non riesce a trovare ritmo. Trade in arrivo?
Altri pronostici (in neretto i probabili vincenti):
Toronto Raptors – Oklahoma City Thunder
Detroit Pistons – Charlotte Bobcats
Phoenix Suns – Memphis Grizzlies