Wednesday night pieno zeppo di gare: San Antonio sfida una Boston ancora claudicante, New York all’assalto dei Mavs con un super Carmelo Anthony e Nets in trasferta a San Francisco contro gli scoppiettanti Warriors.
Che le enormi mura portanti di Celtics e Spurs siano prossime al capolinea, non ci crede proprio nessuno. Garnett e Pierce da un lato, Duncan, Parker e Ginobili dall’altro, nessuno di loro ha finito di sorprendere. Ma oggi, alla luce delle prime dieci gare, entrambe le squadre danno l’impressione di aver smarrito alcune certezze. Boston ha cambiato mezzo roster, la difesa è irriconoscibile e finora il solo, straordinario Rondo pare all’altezza. San Antonio sta mostrando qualche insolito cedimento e per più di mese dovrà fare a meno di Stephen Jackson. Nulla toglie però che quella di stanotte sia una sfida vera, tutta da gustare: mai sottovalutare gli Spurs, ma i Celtics, reduci dalla figuraccia di Detroit, sanno che è l’ora di tirare fuori il “pride”. E il Garden, come al solito, farà la sua parte.
Con Carmelo in stato di grazia, nessun obiettivo è precluso a questi meravigliosi Knicks. Anthony (24.2p) è ufficialmente tornato ad essere quel trascinatore che avevamo lasciato a Denver: l’ex Syracuse non sbaglia un colpo, coinvolge i compagni e finalmente sembra essere sicuro dei suoi infiniti mezzi. Ieri notte, grazie ai suoi 29 punti New York ha sbancato New Orleans e continua ad avere il miglior record della lega (8-1). Il Veggente è certo che concederà il bis anche stasera, davanti al pubblico dell’American Airlines Center: i Mavs non vivono un buon momento e hanno disperatamente bisogno dell’infortunato Nowitzki per risollevare le loro sorti. I canestri di Mayo non mancheranno, ma la coppia Kaman-Brand soffrirà molto l’atletismo di Chandler e Wallace sotto le plance.
Tre gare vinte nelle ultime quattro e i Warriors ritornano a far paura. Golden State ora ha tutte le credenziali per poter essere una delle mine vaganti di questo campionato. Stephen Curry (autore di 31 punti due notti fa contro i Mavs) è il perfetto timoniere di una squadra giovane e grintosa: oltre all’esperto rimbalzista David Lee, il rookie Harrison Barnes e il sophomore Klay Thompson stanno dimostrando che chi ha puntato su di loro non si sbagliava affatto. Alla lunga probabilmente cederanno, ma al momento sono in grado di far venire il capogiro a molti quintetti, grazie alla loro corsa. Anche i Nets (a ventiquattr’ore dalla partita persa coi Lakers) assaggeranno la loro vivacità, col rischio concreto di imbarcare una montagna di punti. Deron Williams permettendo.
Altri pronostici:
Charlotte Bobcats – Toronto Raptors 1 (1.70, Eurobet)
Orlando Magic – Detroit Pistons 2 (1.95, Eurobet)
Cleveland Cavaliers – Philadelphia 76ers 2 (1.55, Eurobet)
Indiana Pacers – New Orleans Hornets 1 (1.22, Eurobet)
Atlanta Hawks – Washington Wizards 1 (1.15, Eurobet)
Oklahoma City Thunder – Los Angeles Clippers 1 (1.50, Eurobet)
Phoenix Suns – Porland Trail Blazers over 200.5 (1.87, Eurobet)
Sacramento Kings – Los Angeles Lakers 2 (1.40, Eurobet)
Questo contenuto è stato modificato 21 Novembre 2012 16:01
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