Varvara Lepchenko è stata protagonista di una stagione positiva: originaria di Tashkent, città dell’Uzbekistan, ma di nazionalità statunitense, è entrata di recente tra le top twenty per la prima volta in carriera (ora è scesa al numero 21 del ranking WTA). Parte favorita nel match che la vede opposta alla bulgara Tsvetana Pironkova, che ha già sconfitto poche settimane fa, al primo turno del torneo di Pechino.
In questa stagione, Yaroslava Shvedova ha centrato clamorosi exploit in due dei tornei più prestigiosi: ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros e gli ottavi a Wimbledon (incredibile, in particolare, la vittoria ottenuta ai Championships contro Sara Errani, cui non concesse neanche un punto in tutto il primo set). A Mosca, la kazaka debutta contro Anastasia Pavlyuchenkova, protagonista di un 2012 non esaltante.
Classe 1991, Andrey Kuznetsov aveva già mostrato le sue qualità al Roland Garros, strappando un set a Jo-Wilfried Tsonga. Nelle ultime settimane, il russo è definitivamente esploso, vincendo tre challenger consecutivi (Todi, Trnava e Lermontov). Allenato da suo padre Alexander, può prolungare il suo ottimo momento sul cemento di Mosca: il suo primo avversario è Carlos Berlocq, il cui gioco è più adatto alla terra battuta che alle superfici rapide.
Derby russo a Mosca. Alex Bogomolov, in realtà, ha scelto di rappresentare la Russia soltanto da pochi mesi, dopo aver lungamente difeso i colori degli Stati Uniti. In questa stagione, però, “Bogie” ha faticato molto e non è riuscito a ripetere i discreti risultati ottenuti nel 2011. Ormai appena dentro le prime cento posizioni del ranking ATP, rischia molto contro l’esperto Nikolay Davydenko, che non è più il giocatore di qualche anno fa, ma rimane un cliente scomodo.