Mezzogiorno di fuoco all’Olimpico dove la Roma è chiamata a riscattare, contro l’Atalanta, la batosta subita a Torino dalla Juventus. Tra le sfide delle 15, procedendo in ordine alfabetico, ecco Catania-Parma, Fiorentina-Bologna e Pescara-Lazio.
A Roma c’è chi rimpiange addirittura Luis Enrique. I soliti eccessi della capitale, tutti a puntare il dito contro Zeman, gli stessi che lo esaltavano dopo il trionfo a San Siro contro l’Inter. La Juventus è più forte dei giallorossi, sicuramente si poteva fare meglio, ma il risultato sarebbe stato probabilmente lo stesso. E’, la partita dello Juventus Stadium, l’unica in cui la Roma ha deluso. Per il resto ha sempre giocato meglio delle avversarie, che nel caso di Bologna e Sampdoria sono riuscite a fare risultato capitalizzando al massimo le occasioni create. Contro l’Atalanta c’è la possibilità di riscattarsi perché Colantuono ha parecchi problemi di formazione in difesa dove mancheranno Lucchini squalificato, ma anche Bellini, Stendardo e Manfredini. A centrocampo out Carmona e Biondino, il tecnico orobico si trova quasi “costretto” a puntare su una formazione più offensiva con Schelotto, Moralez, De Luca e Denis tutti in campo dall’inizio. Dietro Matheu, fin qui non troppo convincente, sarà affiancato da Peluso, adattato nel ruolo di centrale. Il problema, dopo la batosta col Torino, è che la squadra potrebbe di nuovo disunirsi nel caso in cui dovesse subire subito gol dalla Roma.
Probabili formazioni:
ROMA: Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; De Rossi, Bradley, Florenzi; Destro, Osvaldo, Totti.
ATALANTA: Consigli; Raimondi, Matheu, Peluso, Brivio; Schelotto, Cigarini, Cazzola, Moralez; De Luca; Denis.
Il solito Catania, deludente in trasferta, ma irresistibile in casa dove ha saputo resistere in dieci uomini al Napoli, tanto per fare un esempio. Il Parma è avversario però sempre difficile da battere, la differenza potrebbe farla ancora una volta il reparto offensivo in cui i crociati continuano ad essere carenti. Mancano i gol di Amauri, Pabon e Belfodil, questi due retrocessi in panchina da Donadoni proprio perché non incisivi sotto porta nelle prime uscite. In attesa che si sblocchi uno degli attaccanti del Catania, è inevitabile dare maggiore fiducia al Catania.
Probabili formazioni:
CATANIA: Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez.
PARMA: Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Parolo, Valdes, Galloppa, Gobbi; Biabiany, Amauri.
La Fiorentina continua a giocare un ottimo calcio, anche a San Siro i viola sono stati convincenti e puniti dagli episodi (vedi rigore ed espulsione), oltre che dal maggiore cinismo degli attaccanti dell’Inter. Se proprio si vuole trovare un difetto a questa squadra, è la mancanza di un attaccante da doppia cifra da affiancare a Jovetic. Montella rispolvera il marocchino El Hamdaoui che ha le caratteristiche giuste per finalizzare il gioco dei viola, ma a fare la differenza dovrà essere ancora una volta Jo-jo. Perché il Bologna è assolutamente alla portata della Fiorentina, ma ha Diamanti e Gilardino che in questo momento fanno diventare gol tutto quello che toccano. E così l’over può essere alternato al segno “1”.
Probabili formazioni:
FIORENTINA: Viviano; Roncaglia, Savic, Tomovic; Cuadrado, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; El Hamdaoui, Jovetic.
BOLOGNA: Agliardi; Carvalho, Natali, Cherubin; Garics, Pazienza, Taider, Morleo; Kone; Diamanti, Gilardino.
Le prime sconfitte erano bastate per assegnare al Pescara l’etichetta di “Cenerentola” del campionato, e a certificarne la sicura retrocessione. Due vittorie di fila hanno invece ribaltato la situazione, facendo diventare gli abruzzessi una delle sorprese del campionato. La verità è che bisogna sempre essere cauti coi commenti. Il calcio offensivo di Stroppa, che ha ereditato il 4-3-3 di Zeman, con una difesa non eccezionale nei singoli, resta destinata, come pronosticato dal veggente ad inizio stagione, ad essere la peggiore del campionato. Che non vuol dire necessariamente retrocedere. La partita con la Lazio è però tremendamente difficile, perché Petkovic oppone un gioco potenzialmente devastante per avversarie come il Pescara. In fase difensiva tutti dietro la linea del pallone, e anche Klose va in pressing sui portatori di palla. Quando si riparte, il tedesco viene incontro ai centrocampisti che dialogano con lui e arrivano fino alla porta avversaria. E lo fanno alla grande, visto che la percentuale tra tiri in porta e gol realizzati è altissima. A tal proposito occhio che rientra Hernanes, potrebbe essere devastante coi suoi tiri da fuori area di rigore. Contro la Sampdoria, squadra che sa ripartire bene quasi quanto la Lazio, il Pescara ha incassato tre gol. Andrà allo stesso modo contro i biancocelesti?
Probabili formazioni:
PESCARA: Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Bocchetti; Blasi, Colucci, Cascione; Quintero, Caprari; Vukusic.
LAZIO: Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose.
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