La domenica di Serie A prende ufficialmente il via al fischio d’inizio di Sampdoria-Torino, fissato per le 12.30. Spazio poi ad altre tre gare delle 15, in ordine alfabetico: Atalanta-Palermo. Bologna-Pescara e Cagliari-Roma. Saranno tre partite da “over”?
Vola la Sampdoria di Ferrara che spinta dal Marassi tornato pieno di entusiasmo è pronta a battere il Torino e restare ancora a punteggio pieno, almeno in teoria visto che c’è la penalizzazione di un punto. Ottima organizzazione di gioco, basata su una difesa solida grazie all’esperienza di Gastaldello unita alla freschezza del giovane Rossini. Ma a fare la differenza in questo avvio di campionato è soprattutto Maxi Lopez, letale sotto rete come al primo anno di Catania.
Ventura pare intenzionato a dare fiducia ai giocatori protagonisti della promozione, Cerci, Santana e Sansone partiranno ancora dalla panchina. I blucerchiati sembrano avere più qualità nel complesso. Delle quote a sorpresa potrebbero essere quelle riguardanti il possesso palla e i calci d’angolo. I granata provano sempre a costruire l’azione dalla difesa, fanno girare molto il pallone, soprattutto sulle fasce dove arrivano fino in fondo per mettere dentro cross sulla testa di Bianchi. Proprio dall’eccessivo palleggio la Sampdoria potrebbe, rubando palla a centrocampo, essere letale con le ripartenze come mostrato a Pescara. E se i blucerchiati passeranno in vantaggio, di sicuro Ferrara cederà il pallino del gioco agli avversari per sfruttare al meglio le caratteristiche della sua squadra.
Probabili formazioni:
SAMPDORIA: Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Obiang, Maresca, Soriano; Estigarribia, Maxi Lopez, Kristicic.
TORINO: Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Brighi, Gazzi; Stefanovic, Meggiorini, Bianchi, Vives.
All’esordio in campionato del Palermo di Sannino il veggente scriveva: “C’è tanta curiosità intorno al nuovo Palermo di Sannino. Perché una squadra negli ultimi anni tradizionalmente offensiva, è stata affidata ad un tecnico che cura invece in modo maniacale la fase difensiva. Riuscirà l’ex Siena a trovare il giusto compromesso?”. La risposta è stata evidentemente no. Appena un gol segnato, sette quelli subiti. Tanto vale tornare all’antico, ovvero provare a segnare una rete in più degli avversari, e la scelta di Gasperini va in questo senso. Fiducia fin da subito al 3-4-3 con Hernandez, Ilicic e Miccoli liberi di svariare sul fronte offensivo senza troppi affanni nel rincorrere gli avversari. Per questo motivo la sorpresa nella sfida di Bergamo contro l’Atalanta, che a San Siro ha confermato di essere squadra tostissima, è da “over”. Anche l’1 resta il segno pù probabile, ma a rischio perché ci si attende una reazione d’orgoglio da parte dei giocatori del Palermo.
Probabili formazioni:
ATALANTA: Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Brivio; Raimondi, Cigarini, Cazzola, Bonaventura; Moralez; Denis.
PALERMO: Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Pisano, Barreto, Donati, Mantovani; Hernandez, Ilicic; Miccoli.
Se Diamanti e Gilardino si sono divertiti da matti contro la difesa a zona della Roma, figuriamoci con quella del Pescara che è già la peggiore della Serie A e viaggia al ritmo di tre gol subiti a partita. Rossoblù favoriti anche dalla maggiore esperienza dei suoi giocatori e “over” altamente probabile.
Probabili formazioni:
BOLOGNA: Agliardi; Motta, Antonsson, Natali, Morleo; Pulzetti, Perez, Taider; Kone; Gilardino, Diamanti.
PESCARA: Perin; Zanon, Cosic, Capuano, Modesto; Nielsen, Colucci, Cascione; Quintero, Caprari; Vukusic.
All’arrivo di Zeman alla Roma tutti gli #tori si leccavano già i baffi pensando agli “over” in serie. Il tecnico boemo non li ha delusi, vedremo contro il Cagliari se arriverà il poker. I precedenti (occhio a Daniele Conti che ha già segnato cinque gol alla Roma in carriera), dal 2007 ad oggi, recitano cinque “over” su sei gare con il “gol” sempre presente. Nell’ordine: 3-1, 1-1, 2-2, 2-2, 5-1 e 4-2. Tutto lascia pensare ad una gara ricca di reti.
Probabili formazioni:
CAGLIARI: Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Ariaudo; Dessena, Conti, Nainggolan; Ibarbo, Pinilla, T. Ribeiro.
ROMA: Stekelenburg; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Florenzi, Tachsidis, Pjanic; Lamela, Destro, Nico Lopez.
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