Grega Zemlja sta attraversando un buon periodo di forma. Recentemente, ha vinto tre challenger (quelli di Nottingham, An-Ning e Beijing) e ha fatto bene anche agli Us Open, dove ha raggiunto il terzo turno. Lo sloveno vuole provare a confermarsi anche a San Pietroburgo, dove trova al primo turno lo slovacco Lukas Lacko, che viceversa è reduce da risultati deludenti.
Quando, nel 2009, Mischa Zverev arrivò ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia, sembrava davvero poter spiccare il volo. Invece, da allora, il tedesco di origini russe non si è più ripetuto su queil livelli ed ora occupa la posizione numero 185 del ranking mondiale. A Metz, nel match di primo turno contro Nikolay Davydenko, parte decisamente sfavorito.
Bentornato, Gael Monfils! Superati i problemi ad un ginocchio, che lo hanno tenuto lontano dai campi per quasi quattro mesi (la sua ultima apparizione risaliva al torneo di Nizza), il giocatore francese è pronto al rientro a Metz. Augurandogli di aver risolto completamente i suoi guai fisici, gli diamo fiducia in vista del match contro il veterano belga Olivier Rochus.
Mikhail Youzhny è la testa di serie numero uno del tabellone a San Pietroburgo. L’esperto tennista russo, ex top ten, deve riscattare le due eliminazioni al primo turno incassate negli ultimi due tornei a cui ha partecipato: Cincinnati e Us Open. Debutto non impossibile contro il canadese Vasek Pospisil, fuori dai primi cento giocatori del mondo.