Dalla terza giornata di Serie A torna l’anticipo delle 12.30 che vedrà protagoniste Chievo e Lazio. Poi alle 15 spazio, in ordine alfabetico, a Fiorentina-Catania, Genoa-Juventus e Napoli-Parma.
La Lazio è diventata col passare degli anni un tabù per il Chievo: sono cinque le vittorie di fila al Bentegodi della squadra ora affidata a Petkovic. Che per l’occasione dovrebbe schierare un centrocampo molto folto con ben cinque giocatori e il solo Klose in attacco. Maledizione Lazio a parte, il Chievo versione Di Carlo in casa si fa sempre rispettare. Contando anche lo scorso campionato, sono quattro le gare da cui l’ottimo Sorrentino è imbattuto. Non c’è più Acerbi in difesa, è vero, ma al di là dei singoli, i clivensi giocano a memoria hanno un 4-3-1-2 collaudatissimo ed è per questo forse che volti nuovi interessanti come Papp, Marco Rigoni e Cofie non hanno ancora trovato posto. Se il Chievo può vantare questa impenetrabilità casalinga, la Lazio è una delle due squadre a non aver subito ancora gol in questo avvio di stagione.
“Under” da provare per tutti questi motivi, ma occhio anche al possesso palla. A meno che la Lazio non trovi subito il vantaggio, dovrebbe essere il centrocampo dai piedi buoni voluto da Petkovic a tenere in mano le redini del gioco, col Chievo chiuso a difesa e pronto a verticalizzare subito nelle ripartenze. Situazioni di gioco che portano a credere in un maggiore possesso palla di Ledesma e compagni.
Se siete appassionati delle scommesse sui marcatori, occhio a Pellissier che ha nella Lazio la sua vittima preferita, con sei gol segnati. La quota offerta da eurobet per Pellissier marcatore è di 2.85.
Probabili formazioni:
CHIEVO: Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Jokic; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj (M. Rigoni); Thereau; Di Michele, Pellissier.
LAZIO: Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose.
Uno dei vantaggi in questa sfida per la Fiorentina è quello di avere come allenatore Montella, lo scorso anno alla guida del Catania. L’aeroplanino conosce benissimo pregi e difetti della squadra che sarà sua avversaria al Franchi, visto che nell’undici titolare che dovrebbe presentare Maran non è presente nessun nuovo acquisto, e il modulo sarà lo stesso di quello impiegato dal tecnico ora alla viola. Il quale risponde con un 3-5-2 che vuole sfruttare al massimo le fasce, grazie alla spinta di Pasqual e soprattutto Cuadrado a destra. Roncaglia e Tomovic però dovranno farsi trovare pronti contro le accelerazioni di Barrientos e Gomez. La gara sarà decisa da tutti questi confronti sugli esterni che inducono comunque a credere in un alto numero di calci d’angolo visto che entrambe arrivano fino a fondo campo per metterla dentro. Nell’ultima gara disputata tutte e due hanno battuto 9 calci d’angolo a testa.
Partita che promette spettacolo e reti, la soluzione migliore sembra essere quella di puntare soprattutto sui calci d’angolo (si possono giocare insieme le opzioni “tra 12 e 14” e “> di 14”, la quota di entrambe è ben superiore al raddoppio) e poi sul “gol”. Per l’1 fisso qualche dubbio c’è, ed è relativo ai troppi volti nuovi della viola, ben sette, a cospetto di una formazione che invece gioca a memoria e che è insieme da un anno.
Probabili formazioni:
FIORENTINA: Viviano; Roncaglia, G. Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Romulo, Pizarro, B. Valero, Pasqual; Ljajic, Jovetic.
CATANIA: Andujar; Alvarez, Bellusci, Legrottaglie, Marchese; Biagianti, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez.
Non sarà una passeggiata per la Juventus, questa di Marassi. Campo sempre ostico, e poi Conte (o Carrera, come al solito decidete voi), ha parecchi dubbi di formazione. C’è da tenere conto dei minuti giocati dai nazionali, di Vidal e Asamoah rientrati solo giovedì, della prossima sfida di Champions col Chelsea, il ritorno nella massima competizione europea contro i campioni in carica. Un appuntamento di quelli che inevitabilmente portano distrazioni. E così il Genoa, che in avanti ha tante soluzioni e che ha segnato quattro gol in due partite di campionato, potrebbe mettere in difficoltà i bianconeri. Che in difesa dovrebbero ritrovare Lucio. Sarà davvero un vantaggio dopo i tanti guai combinati nelle amichevoli estive?
Probabili formazioni:
GENOA: Frey, Bovo, Canini, Granqvist, Antonelli, Kucka, Seymour, Merkel, Jankovic, Borriello, Jorquera.
JUVENTUS: Buffon; Barzagli, Bonucci, Lucio; Lichtsteiner, Pirlo, Marchisio, Giaccherini, De Ceglie; Matri, Vucinic.
L’anno scorso il Parma fece lo scherzetto al Napoli gelando il San Paolo, ma in questa stagione che i partenopei affrontano senza il doppio impegno campionato-Champions, la musica dovrebbe essere ben diversa. Mazzarri recupera anche Pandev, che in Supercoppa contro la Juventus era stato devastante, e in ogni caso ha anche Insigne che in nazionale ha dimostrato di sapere essere subito incisivo anche entrando a partita in corso. E poi c’è Cavani. Con tutto il rispetto per l’emergente Belfodil, il confronto tra numeri “9” non regge e l’uruguaiano è pronto a trascinare i suoi al successo.
Probabili formazioni:
NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev; Cavani.
PARMA: Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Galloppa, Valdes, Parolo, Gobbi; Belfodil, Ninis.
Questo contenuto è stato modificato 16 Settembre 2012 19:20
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