Battendo Vika Azarenka, la numero uno del ranking WTA, con il clamoroso punteggio di 6-1, 6-2, Serena Williams ha dimostrato ancora una volta di essere la più forte di tutte in campo femminile, al di là della classifica elaborata dal computer. Serena ha perso appena sedici game complessivi nei cinque incontri che ha dovuto disputare per arrivare in finale. Finora, è riuscita a conquistare l’oro olimpico soltanto in doppio, peraltro in due occasioni (Sidney 2000 e Pechino 2008, sempre in coppia con sua sorella Venus). Ora, sembra arrivato il momento di salire sul gradino più alto del podio anche nel torneo di singolare. Nettamente favorita contro Maria Sharapova.
La semifinale tra Roger Federer e Juan Marin Del Potro è stata una delle partite più emozionanti degli ultimi anni e dell’intera storia dei Giochi Olimpici: è finita 19-17 al terzo set per lo svizzero, che ha confermato nuovamente la sua grande voglia di centrare la medaglia d’oro olimpica in singolare, dopo quella vinta in doppio nel 2008, in coppia con Stanislas Wawrinka. L’ultimo ostacolo da superare è Andy Murray, che Federer ha recentemente battuto nella finale del torneo di Wimbledon. Il britannico dovrà arrendersi anche in questa occasione?
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