In attesa della Bundesliga, parte in questo weekend la cadetteria tedesca. La principale candidata alla promozione finale è l’Hertha Berlino, a seguire c’è il Kaiserslautern ma occhio anche alla voglia di rivalsa del Monaco 1860.
L’obiettivo dell’Hertha Berlino è quello di una pronta risalita in Bundesliga, come due anni fa. Nonostante i risultati negativi, il calore dei tifosi resta sempre intatto. L’allenatore, Luhukay, è specializzato nelle promozioni, già centrate alla guida di Gladbach e Augsburg. Sul mercato le perdite più importanti sono state quelle di Raffael, Lell e Ottl, ma sono arrivati il forte attaccante Allagui, un lusso per la categoria, e poi Wagner del Werder Brema, il veloce Kachunga in prestito dal Gladbach e l’ex promessa del calcio israeliano Ben Sahar. Gli interrogativi restano in difesa, ma la squadra è la prima candidata alla promozione. L’avversario dell’esordio non sarà semplice da battere. Il Paderborn, alla quarta stagione di fila in Zweite Liga, ha perso sì diversi pezzi pregiati (Proschwitz, Kara, Mohr e Gonther), ma resta competitivo soprattutto in difesa grazie agli arrivi di Vrancic e Feishammel. Qualche problemino in attacco, reparto che sembra attualmente l’anello debole.
Probabili formazioni:
HERTHA BERLINO: Blazevic, Vrsajevic, Milovic, Maloca, Jozinovic, Radosevic, Andrijasevic, Oremus, Ozobic, Caktas, Vukusic.
PADERBORN: Kruse, Wemmer, Feishammel, Strohdiek, Bertels, Krosche, Demme, Meha, Vrancic, Bruckner, Poljanec.
Il St. Pauli è alla seconda stagione di Zweite Liga dopo l’amara retrocessione di due stagioni fa. L’anno scorso, dopo una partenza a razzo (quattro vittorie nelle prime cinque gare), la squadra di Schubert è calata nella fase centrale della stagione terminando solo al quarto posto. L’obiettivo di questa squadra, che ha una difesa molto solida (Gonther e Zambrano), è quello di ripetere l’avvio lanciato e poi mantenersi in zona promozione. Si punta sul giovane Lennart Thy che dovrà cercare di non fare rimpiangere Kruse. L’Erzgebirge Aue l’anno scorso si è salvato per un soffio, crollando soprattutto nella fase finale.
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Il glorioso Monaco 1860 ha finalmente risolto i suoi problemi economici e può affrontare questo campionato con maggiore ottimismo. Sono arrivati sei rinforzi di qualità, tutti giocatori che hanno almeno una presenza con la rispettiva nazionale: Grzegorz Wojtkowiak, Grigoris Makos, Moritz Volz, Moritz Stoppelkamp, Ismael Blanco e Marin Tomasov. La panchina non è lunghissima, e quindi si dovrà sperare in un basso numero di infortuni per aspirare alla promozione. E poi c’è da vedere se ci sarà subito la giusta amalgama tra i tanti nuovi arrivati. Di sicuro una mano la dà il calendario, che all’esordio mette di fronte la matricola Jahn Regensurg.
Stagione storta, quella passata, per il Kaiserslautern che pure negli anni precedenti aveva spesso e volentieri stupito gli addetti ai lavori della Bundesliga. La perdita di capitan Tiffert è pesante, verrà a mancare il suo carisma a centrocampo, e l’attacco l’anno scorso è stato troppo stitico. Per questo motivo è stato preso Mohamadou Idrissou, attaccante specializzato in promozioni. Anche gli arrivi di Azaouagh e Bunjaku sono ottimi in chiave offensiva, mentre i confermati Yahia e De Wit formano la colonna portante tra difesa e centrocampo. All’esordio casalingo contro l’Union Berlin il Kaiserslautern non dovrebbe fallire l’appuntamento coi tre punti.
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