Ha ventun anni, si ispira a due grandi nuotatori del passato come Aleksandr Popov e Pieter van den Hoogenband, e ha vinto l’oro su questa distanza (oltre che nella staffetta 4×100 sl) ai Mondiali di Shanghai 2011. Da allora, peraltro, si è allenato molto per provare a migliorarsi ulteriormente, soprattutto sulla virata. A Londra, l’australiano James Magnussen è il grande favorito per la conquista del titolo olimpico nei 100 metri stile libero. Un’ultima curiosità: è soprannominato “il missile”. Un nickname che la dice lunga sulla sua velocità.
Gli Stati Uniti sono favoriti per la conquista della medaglia d’oro nella staffetta 4×200 stile libero femminile. La nazionale a stelle e strisce detiene il miglior tempo di qualificazione a queste Olimpiadi: 7:46.14, un secondo e mezzo in meno rispetto all’Australia, sua più accreditata rivale. Le punte di diamante della squadra statunitense sono Dana Vollmer, Allison Schmitt e Melissa “Missy” Franklin: quest’ultima ha soltanto diciassette anni, ha già stupito in queste Olimpiadi a livello individuale e vuole fare altrettanto nella staffetta.
