Dopo le qualifiche in condizioni estreme di bagnato, a Hockenheim è prevista una gara asciutta e un quadro un po’ più chiaro e stabile dei valori in pista. Alonso e Vettel si giocano la vittoria, ma le McLaren potrebbero risalire e recuperare terreno facilmente.
A Maranello continuano ad azzeccare le scelte strategiche sia in qualifica sia in gara, e dispongono forse del migliore Alonso di sempre. Risultato: due pole position consecutive, una vittoria e un secondo posto. La Rossa è tornata prepotentemente alla carica dopo gli aggiornamenti aerodinamici introdotto a Valencia e, sfruttando il grande equilibrio che caratterizza la lotta al vertice di questa stagione, Alonso potrebbe cominciare seriamente a ragionare e a fare gara sull’avversario di volta in volta più vicino in classifica mondiale (al momento Webber, secondo). Certo, Fernando ha tutte le carte in regola per candidarsi alla vittoria anche qui a Hockenheim, ma la gara di Silverstone ha dimostrato che è ancora la Red Bull, seppur di poco, la vettura migliore, ossia quella che si comporta mediamente meglio in tutte le condizioni di pista e in tutti i momenti della gara.
In Inghilterra la Ferrari ha pagato il rendimento degli pneumatici a mescola morbida nell’ultimo stint di gara, mentre Webber volava con la mescola più dura (peraltro unico pilota a montarle nel finale). Una cosa del genere si augura oggi Vettel: sebbene la prestazioni della Ferrari siano apparse abbastanza costanti per tutto il weekend, nessun pilota ha avuto modo di concentrarsi sul rendimento degli pneumatici sulla distanza, a causa del maltempo, e i team non dispongono di molti dati sui cui lavorare. Vettel spera che i valori in campo siano ancora quelli di Silverstone e che dal muretto Red Bull riescano a tirare fuori dal cilindro una strategia aggressiva ma oculata, per permettergli di sopravanzare Alonso alla prima occasione in cui l’asturiano dovesse abbassare il ritmo. Ed è uno scenario tutt’altro che inverosimile.
La lotta per la vittoria sembrerebbe quindi un discorso a due tra Vettel e Alonso, ma la verità è che nei pochi giri senza pioggia del weekend le monoposto migliori sembravano essere le McLaren, che qui a Hockenheim hanno introdotto un nuovo pacchetto di aggiornamenti aerodinamici. La gara, come detto, sarà asciutta al 99% e il duo Hamilton-Button (diversificando anche la strategia, se necessario) dovrebbe sopravanzare facilmente il trio Schumacher, Hulkenberg, Maldonado e riportarsi sul gradino più basso del podio, o magari lottare anche per qualcosa di meglio se intanto i due lì davanti non avranno già preso il largo. La zona in cui è consentito utilizzare il DRS sul tracciato di Hockenheim, per giunta, è un lungo tratto velocissimo lievemente curvilineo prima di curva 6, dove è lecito attendersi la gran parte dei sorpassi di oggi pomeriggio.
Questo contenuto è stato modificato 22 Luglio 2012 11:07
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