Primo impegno ufficiale della nuova stagione di calcio russa, che da quest’anno segue un calendario più simile a quello delle nazioni occidentali. Nella Supercoppa, che si disputerà a Samara in campo neutro, di fronte ci sono Zenit San Pietroburgo e Rubin Kazan.
Da quando c’è Luciano Spalletti sulla panchina dello Zenit, il Rubin Kazan non ha mai vinto uno scontro diretto. Si contano due vittorie per la squadra di San Pietroburgo, e quattro pareggi, mai però a reti bianche. Anzi, a ben vedere in questi sei confronti, solo una volta la partita è terminata col segno “no gol”, sebbene sia Zenit sia Rubin Kazan siano squadre molto solide in difesa, e forse non troppo ciniche in attacco. E così a questo giro potrebbe essere il turno dell’under, anche perché si tratta pur sempre di una finale molto sentita. E poi in avanti a Spalletti manca un vero bomber, Kerzhakov negli Europei con la Russia ha dimostrato grande generosità ma poca precisione sotto rete. Stesso discorso per Valdez e Martins dall’altra parte, che assicurano grande movimento su tutto il fronte offensivo e anche pressing in fase di non possesso palla, ma scarso cinismo sotto rete. E poi è pur sempre il primo impegno stagionale, i ritmi potrebbero essere bassi. Zenit comunque leggermente favorito.
Probabili formazioni:
ZENIT: Malafeev, Anyukov, Hubocan, Lombaerts, Criscito, Semak, Denisov, Bystrov, Shirokov, Kerzhakov, Bukharov.
RUBIN KAZAN: Ryzhikov, Cesar Navas, Bocchetti, Marcano, Ansaldi, Eremenko, Natkho, Carlos Eduardo, Kasaev, Martins, Valdez.
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