A Wimbledon, Jurgen Zopp è riuscito a superare le qualificazioni ed è anche andato ad un passo dall’approdo al secondo turno: l’estone si è arreso di fronte a Malek Jaziri dopo una vera e propria maratona, persa per 9-7 al quinto set. L’esordio nel torneo di Bastad non sembra trorppo complicato: il giovane brasiliano Christian Lindell è addirittura fuori dai primi quattrocento giocatori del mondo.
Uscito al primo turno del torneo di Wimbledon per mano del polacco Jerzy Janowicz, Simone Bolelli è andato a giocare il challenger di Braunschweig, in Germania, e ha raggiunto la semifinale, poi persa contro il più quotato Thomaz Bellucci. A Bastad, il giocatore italiano debutta contro Paul Capdeville: il cileno, numero 111 della classifica mondiale, appare un avversario abbordabile.
Un mese e mezzo fa, Andrey Kuznetsov ha giocato un’ottima partita al Roland Garros contro Jo-Wilfried Tsonga: il russo è riuscito a strappare il primo set al francese, prima di cedere alla distanza. Questo ragazzo ventunenne, originario di Tula, va seguito con attenzione: ad Umago, dove è entrato in tabellone grazie ad una wild card, parte favorito nel suo match di primo turno, che lo vede affrontare Daniel Munoz De La Nava.
Tra Joao Sousa e Matthias Bachinger, non ci sono precedenti in tornei del circuito maggiore, ma solo uno a livello challenger, peraltro disputato in Italia: a Manerbio, nel 2010, il portoghese si impose nettamente al primo turno sul tedesco, battendolo con il punteggio di 6-1, 6-4. Probabile che Sousa si ripeta anche in questo nuovo confronto, che va in scena sulla terra battuta di Umago.
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