La semifinale della parte bassa del tabellone, quella tra Serena Williams e Victoria Azarenka, somiglia molto ad una finale anticipata. Chi dovesse vincere questo match, infatti, avrebbe grandi possibilità di conquistare anche il titolo. La statunitense ha trionfato per quattro volte ai Championships, mentre la bielorussa, che in questo torneo non ha ancora perso un set, è già certa di tornare in testa alla classifica mondiale da lunedì prossimo. Serena ha una tradizione favorevole contro Vika: è in vantaggio per 7-1 nel bilancio dei precedenti e si è aggiudicata, in particolare, gli ultimi cinque confronti diretti. L’unico successo della Azarenka risale alla finale del torneo di Miami del 2009.
Nella parte alta del tabellone, tutti pensavano che Maria Sharapova potesse arrivare fino in fondo. La russa, invece, si è fermata negli ottavi contro Sabine Lisicki, che poi si è arresa di fronte ad Angelique Kerber, non riuscendo a chiudere una partita che sembrava già vinta, sul 5-3 in suo favore nel terzo set. Agnieszka Radwanska, a sua volta, ha dovuto faticare per domare Maria Kirilenko nei quarti. Questa semifinale, insomma, si preannuncia incerta. Kerber, però, talvolta si perde nelle occasioni importanti (sconfitta in semifinale al Roland Garros contro Sara Errani, cinque match point sprecati in finale ad Eastbourne con Tamira Paszek). Chissà che Agnieszka non ne approfitti per coronare un’ottima stagione raggiungendo la finale a Wimbledon.