La tennista italiana, che ha conquistato questo torneo nel 2011, è reduce da due belle vittorie contro Daniilidou e Niculescu. Per entrare tra le prime quattro del tabellone, deve battere la Flipkens, numero 262 della classifica mondiale.
Giunto fino alla posizione numero 35 della classifica mondiale nel 2009, Philipp Petzschner è progressivamente crollato negli ultimi tre anni, tanto da essere ora fuori dai primi cento. Quest’anno, prima del torneo di ‘s-Hertogenbosch, aveva un bilancio di sole tre vittorie e ben dieci sconfitte. Dopo aver battuto Dmitry Tursunov al primo turno e sfruttato il ritiro di Mate Pavic al secondo, è probabile che il tedesco si fermi contro Edouard Roger Vasselin, che invece è in grande ascesa.
In un periodo storico complicatissimo per il movimento statunitense, Ryan Harrison rappresenta una delle migliori speranze per il tennis a stelle e strisce. Classe 1992, non ha ancora centrato clamorosi exploit, ma ha già lasciato intravedere qualità interessanti. Ad ogni modo, in vista dei quarti di finale del torneo di Eastbourne, il ragazzo originario di Shreveport appare sfavorito contro Denis Istomin: l’uzbeko può contare su un’esperienza superiore e soprattutto su una maggiore attitudine ai campi rapidi.
La stagione di Roberta Vinci, in singolare, è stata finora meno soddisfacente di quella passata. Le cose stanno andando molto meglio in doppio: in coppia con Sara Errani, ha già vinto ben sei titoli da gennaio ad oggi. L’aria di ‘s-Hertogenbosch, comunque, sta facendo bene alla tennista tarantina, che qui conquistò il titolo nel 2011: i successi su Eleni Daniilidou e Monica Niculescu hanno confermato il buon feeling con questo torneo. L’approdo in semifinale è possibile: Kirsten Flipkens, numero 262 del mondo, appare un’avversaria abbordabile.