Partita agevole per la Spagna contro l’Irlanda a caccia del miracolo. Ma contro la superiorità delle furie rosse l’acqua santa che il Trap porta con sé ogni volta in panchina potrebbe non bastare.
C’è tanta curiosità intorno alla formazione che manderà in campo Del Bosque, per capire se ripeterà l’esperimento anti-Italia senza punta di riferimento. Una tattica che ha convinto solo a metà e che potrebbe non essere quella giusta per affrontare una squadra come l’Irlanda solidissima in difesa e che farà le barricate. La partita contro la Croazia è nata sotto una cattiva stella. Subire gol dopo tre minuti fa saltare tutti gli schemi. Se invece il pareggio dovesse perdurare nei primi minuti i verdi ritroverebbero grande fiducia. La Spagna ha creato tantissimo con l’Italia, ma segnato solo un gol, come era avvenuto in amichevole recentemente contro la Cina. Solo Iniesta è parso in grado di dare una scossa alla manovra del “tiqui taqua” un po’ troppo lenta e fine a se stessa. Non va dimenticato come nel girone di qualificazione ad Euro 2012 solo la Russia è stata capace di battere il Trap, merito di una difesa imperforabile che, tranne nella sfida proprio con Arshavin e compagni, non ha mai subito più di una rete a partita. Alla distanza la vittoria della Spagna è fuori discussione, ma nella prima frazione di gioco gli irlandesi potrebbero contenere i danni e per questo motivo si può provare l’under 1.5 primo tempo.
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I PRECEDENTI
I precedenti tra le nazionali maggiori di Spagna e Irlanda sono 24 (1 nelle fasi finali Mondiali, 7 nelle qualificazioni Mondiali, 6 nelle qualificazioni Europee e 10 in amichevole) con bilancio di 13 successi della Spagna, 7 pareggi e 4 vittorie dell’Irlanda. E’in corso la serie positiva più lunga della Spagna nella storia delle fasi finali degli Europei: 7 gare senza sconfitte, striscia verificatasi nelle 6 gare del vittorioso cammino di Austria/Svizzera 2008 e nella prima di Euro 2012, con bilancio di 5 successi (4-1 sulla Russia, 2-1 sulla Svezia, 2-1 sulla Grecia, 3-0 sulla Russia nuovamente e 1-0 sulla Germania) e 2 pareggi (0-0 dopo over-time contro l’Italia, 4-2 iberico ai rigori ed 1-1 – sempre contro gli azzurri – domenica scorsa). Trapattoni, da ct di una nazionale ha alle spalle un solo precedente contro la Spagna, datato 28 aprile 2004 a Genova, quando la sua Italia vinse 1-0, con rete decisiva di Vieri al 56′, nel giorno dell’addio azzurro di Roberto Baggio.
L’ARBITRO
Pedro Proenca è nato il 3 novembre 1970 a Lisbona, ed è internazionale dal 2003. Spagna al
primo incrocio con l’arbitro portoghese, mentre l’Irlanda vanta un precedente datato 2 settembre 2011, 0-0 in casa contro la Slovacchia nelle qualificazioni ad Euro 2012.
AMMONITI E CALCI D’ANGOLO
Il possesso palla non sarà nemmeno quotato, i calci d’angolo sì e si può optare per quelli, sebbene la quota sia ridicola. Anche per le ammonizioni è molto probabile che l’Irlanda chiusa a riccio in difesa e ricorrente al fallo tattico con insistenza vedrà sventolare più gialli degli avversari.
Probabili formazioni:
SPAGNA: Casillas, Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba, Xabi Alonso, Xavi, Iniesta, David Silva, Negredo, Fabregas.
IRLANDA: Given, O’ Shea, Dunne, St Ledger, Ward, Whelan, McGeady, Andrews, Duff, Keane, Long.
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