Polonia, missione qualificazione possibile

Inizia la marcia di avvicinamento ad Euro 2012 del veggente, che vi presenterà una per una tutte e sedici le squadre che prenderanno parte al torneo, con tanto di pronostici antepost. Si parte col girone A, dalla squadra padrona di casa, la Polonia.

GIRONE A – POLONIA

La Polonia partecipa per la seconda volta in assoluto alla fase finale degli Europei, dopo l’esordio del 2008, quando ottenne due sconfitte ed un pareggio contro Germania, Croazia ed Austria. Un bottino che potrà essere sicuramente migliorato, sia per via del fattore campo, sia per il girone in cui la squadra allenata da Franciszek Smuda, in carica dal 29 ottobre del 2009, è inserita. Sicuramente sulla carta il meno competitivo, visto che le avversarie saranno Grecia, Russia e Repubblica Ceca. Il ct, che in patria è molto apprezzato per aver vinto ben tre scudetti, è inutile girarci intorno, si affiderà al trio composto da Ukasz Piszczek (terzino), Jakub Baszczykowski (esterno di centrocampo e Robert Lewandowski (attaccante), campioni di Germania e grandi protagonisti per il secondo anno consecutivo con il Borussia Dortmund. l’altro elemento di spicco della nazionale è senza dubbio il portiere dell’Arsenal, Wojciech Szczesny, che a 22 anni dopo le prime stagioni con qualche papera di troppo ha finalmente trovato grande continuità diventando uno dei punti di forza dei gunners. Un aiutino alla nazionale sarà data anche da quattro giocatori naturalizzati, ovvero i francesi Damien Perquis e Ludovic Obraniak più i tedeschi Sebastian Boenisch ed Eugen Polanski, che non trovando “spazio” nelle rispettive nazionali dopo la trafila nelle selezioni giovanili, hanno optato per la Polonia. Il ct Smuda non ne ha fatto un problema, perché di qualità non ce n’è certo in abbondanza.

I RISULTATI STAGIONALI
Una buona notizia per la Polonia è che da agosto 2011 la nazionale ha perso una sola partita, l’amichevole contro l’Italia, terminata 2-0 per gli azzurri. Per il resto cinque vittorie (contro Georgia, Bielorussia, Ungheria, Lettonia e Slovacchia) e quattro pareggi (Messico, Germani, Corea del Sud e Portogallo). La crescita maggiore è a livello difensivo, visto che nelle tre gare fin qui disputate nel 2012 la Polonia non ha ancora subito gol.

LA STELLA
A 24 anni non ancora compiuti quella appena terminata è stata la stagione della definitiva consacrazione per Robert Lewandowski, attaccante del Borussia Dortmund. Acquistato per 14 milioni di euro dal Legia Varsavia due stagioni fa, dopo una prima annata in cui, complice la concorrenza di Barrios, non ha giocato sempre titolare segnando comunque 8 gol, è esploso nella stagione 2011/2012 segnando in giallonero 22 reti in 34 presenze in Bundesliga, una in Champions League e ben 7 in 6 gare di Coppa di Germania. Robert è stato il vero trascinatore del Borussia Dortmund nella conquista dei due titoli, la Bundesliga e la Dfb Pokal. In nazionale ha esordito a 20 anni, andando subito a segno grazie anche alla complicità dei difensori di San Marino, e quel gol gli è valso il titolo di secondo più giovane marcatore esordiente nella storia della nazionale polacca. Abile nel gioco aereo, nonostante la buona stazza (è alto 184 centimetri), è dotato di grande mobilità. Cinico sotto rete, segna con entrambi in piedi. L’unica pecca, forse, è quella di non essere preciso nei passaggi e nel possesso del pallone. E’ un finalizzatore, ma non un giocatore abile a fare salire la squadra e questo potrebbe essere un problema per la Polonia nel momento in cui dovrebbe mantenere un eventuale vantaggio.

IL JOLLY
Se il Borussia Dortmund ha messo gli occhi su Rafal Wolski, 19enne centrocampista offensivo del Legia Varsavia, un motivo ci sarà, visto che i gialloneri di polacchi se ne intendono. In questa stagione Wolski si è guadagnato un posto da titolare segnando 6 gol in campionato e 2 in coppa. Punto fermo della selezione under 20, ha colpito fin da subito Smuda per la sua grande qualità tecnica, già da fare invidia a molti suoi compagni di squadra con molta più esperienza. Il ct ha intenzione di giocare col 4-2-3-1, e sulla linea dei trequartisti Wolski potrebbe diventare l’arma a sorpresa della Polonia anche a partita in corso.

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LA ROSA DEI CONVOCATI
Portieri:
1 W.Szczesny (Arsenal) 12 G.Sandomierski (Jagel.) 22 P.Tyton (Psv)
Difensori:
2 S.Boenisch (Werder) 3 G.Wojtkowiak (Monaco 1860) 4 M.Kaminski (Lech) 13 M.Wasilewski (Anderlecht) 14 J.Wawrzyniak (Legia) 15 D. Perquis (Sochaux) 20 L.Piszczek (Borussia Do.)
Centrocampisti:
5 D.Dudka (Auxerre) 6 A.Matuszczyk (Fortuna Duss.) 7 E.Polanski (Mainz) 8 M.Rybus (Terek) 10 L.Obraniak (Bordeaux) 11 R.Murawski (Lech) 16 J.Blaszczykowski (Borussia Do.) 18 A.Mierzejewski (Trabzonspor) 19 R. Wolski (Legia)
Attaccanti:
9 R.Lewandowski (Borussia Do.) 17 A.Sobiech (Hannover) 21 K.Grosicki (Sivasspor) 23 P.Brozek (Celtic)

La formazione tipo
POLONIA (4-2-3-1): Szczesny; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Boenisch; Polanski, Dudka; Blaszczykowski, Obraniak, Wolski; Lewandowski.

PRONOSTICO: POLONIA PASSA FASE A GIRONI • [ 1.70, # ] – LEWANDOWSKI SEGNA + GOL DI OLIC • [ 1.85, # ]

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