Senza sosta. La Serie A torna subito in campo, anche il primo maggio, con i due anticipi del terz’ultimo turno. In campo Chievo-Roma e Napoli-Palermo.
Nel primo tempo contro il Napoli la Roma ha sorpreso per agonismo e gioco, ma la prodezza di Zuniga ad inizio ripresa ha fatto riaffiorare dubbi e amnesie, soprattutto a livello difensivo, segno evidente della fragilità mentale dei giallorossi. Come più volte sottolineato dal veggente, il progetto tattico di Luis Enrique ha alcuni limiti innegabili. Il possesso palla è troppe volte sterile e fine a se stesso, contro le difese ben schierate come quella del Chievo, ancora di più. E con i terzini in costante proiezione offensiva, i difensori centrali nell’uno contro uno vanno in difficoltà. Certo, le colpe non sono tutte di Luis Enrique. Se i terzini avessero maggiore qualità e vigore nella spinta, e i centrali fossero più sicuri (Kjaer inguardabile per tutta la stagione), magari l’idea di gioco di Luis Enrique avrebbe trovato terreno fertile. Una difesa così rischia di essere bucata anche dall’attacco del Chievo, a digiuno da 400 minuti. I clivensi sono già salvi, ma non in vacanza e daranno il tutto per tutto. La Roma deve attaccare e provare a vincere. Anche un pareggio sarebbe inutile, e certificherebbe in via definitiva il fallimento stagionale.
Probabili formazioni:
CHIEVO: Sorrentino; Sardo, Cesar, Acerbgi, Dramè; Luciano, Bradley, Hetemaj; Thereau; Pellissier, Paloschi.
ROMA: Lobont; Taddei, Kjaer, Heinze, Josè Angel; Pjanic, De Rossi, Marquinho; Totti; Borini, Bojan.
Il Napoli ha sfiorato il successo all’Olimpico, tre punti che avrebbero messo in discesa la corsa verso il terzo posto. Ma il calendario dà una mano ai partenopei, e la vittoria dell’Udinese sulla Lazio ha fatto il resto. Allo stato attuale è il Napoli la squadra favorita per la conquista dei preliminari di Champions. Contro il Palermo, che sarà privo di Mantovani, Miccoli e Balzaretti, e che in trasferta ha un andamento pessimo (una sola vittoria, appena 14 gol su segnati su 17 gare, ben 28, il doppio, quelli subiti) il successo è ampiamente alla portata. Anche perché i rosanero, ormai salvi, hanno ben poco da chiedere a questa trasferta alla quale arrivano, come dichiarato dallo stesso Mutti, molto stanchi.
Probabili formazioni:
NAPOLI: De Sanctis; Fernandez; Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani.
PALERMO: Viviano; Munoz, Migliaccio, Silvestre, Pisano; Bertolo, Donati, Barreto; Ilicic; Hernandez, Budan.
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