Il giocatore italiano, divenuto celebre un anno fa per aver strappato un set a Rafa Nadal sulla terra rossa di Roma, debutta contro lo statunitense Odesnik, avversario alla sua portata. Puntiamo anche su Malisse e Zeballos e, a Barcellona, sulla Schiavone.
WTA – Barcellona
La stagione di Francesca Schiavone, fino a questo momento, è stata avara di soddisfazioni. Eccezion fatta per la semifinale raggiunta a Brisbane all’inizio dell’anno, la giocatrice milanese non ha ottenuto grandi risultati. La speranza è che la situazione migliori sulla terra rossa, a cominciare da Barcellona: esordio non impossibile contro Olga Govotrsova, numero 83 del mondo.
ATP – Houston
Xavier Malisse è uno dei veterani del circuito ATP: classe 1980, è alla sua quindicesima stagione da professionista. Ha un passato da top twenty e ha conquistato tre titoli in carriera, ma in questa stagione non è partito benissimo. Prova a far meglio a Houston, dove incrocia subito Igor Kunitsyn, sconfitto con un netto 6-4, 6-2 nell’unico precedente, giocato a Metz nel 2011.
L’italiano Paolo Lorenzi, divenuto celebre un anno fa per aver strappato un set a Rafa Nadal a Roma, esordisce contro lo statunitense Wayne Odesnik, avversario che appare alla sua portata. Per Lorenzi, finalista la scorsa settimana nel challenger di San Luis, è una buona opportunità per raggiungere il secondo turno.
Horacio Zeballos è approdato nel tabellone principale del torneo di Houston attraverso le qualificazioni: il mancino argentino ha eliminato Nicholas Naumann e Jan Hernych, regalandosi la sfida con il romeno Adrian Ungur, che ha già battuto due mesi e mezzo fa a Viña del Mar, sempre sulla terra battuta. L’esito del match sarà lo stesso anche in questa occasione?