Tre spagnole, due tedesche, una squadra ucraina, una olandese e una portoghese. Sono i quarti di finale di Europa League. L’Az che ha fatto fuori l’Udinese, sfida il Valencia. Poi Schalke-Bilbao, Sporting Lisbona-Metalist Kharkiv e Atletico Madrid-Hannover.
Sfida che dovrebbe regalare emozioni sia all’andata sia al ritorno, questa tra Schalke e Athletic Bilbao. Due squadre decisamente offensive a confronto, protagoniste di una stagione fin qui altalenante, soprattutto per i baschi. Lo Schalke in Bundesliga viaggia a buoni ritmi, sono Borussia Dortmund e Bayern Monaco, piuttosto, ad avere un passo impareggiabile. E in Europa League, Raul e compagni hanno avuto un cammino senza intoppi in casa. L’Athletic del “loco” Bielsa, invece, nonostante la qualità media non eccezionale della Liga, escluse naturalmente Real Madrid e Barcellona, è molto distante dalla zona Champions. Ed è un peccato perché si tratta di una squadra dal potenziale altissimo e lo si è capito proprio in questa Europa League in cui ha battuto il Manchester United prima ad Old Trafford e poi anche al San Mames. L’obiettivo è quello di segnare almeno un gol in trasferta, e con Llorente e Muniain è sicuramente possibile.
Probabili formazioni:
SCHALKE: Hildebrand, Uchida, Matip, Papadopoulos, Fuchs, Jones, Holtby, Farfan, Raul, Draxler, Huntelaar.
BILBAO: Iraizoz, Iraola, Amorebieta, Martinez, Aurtenetxe, Herrera, Iturraspe, De Marcos, Susaeta, Llorente, Muniain.
Momento nero per il Valencia che nella Liga sta addirittura mettendo in dubbio il terzo posto a causa di una serie negativa con quattro sconfitte nelle ultime sette partite. In difesa gli spagnoli dovranno fare a meno della loro colonna portante, Rami, fermato per squalifica. L’Az è imbattuto in casa in questa edizione di Europa League, e tra le mura amiche non ha conosciuto sconfitta nemmeno in Eredivisie dove vanta undici successi e tre pareggi. La facilità con cui ha fatto fuori l’Udinese ne è stata la conferma. Il Valencia però ha proprio nell’Europa League l’unico obiettivo stagionale rimasto. E non sarà un caso che da quando è entrato in scena nei sedicesimi, vanta tre vittorie e un pareggio che hanno aumentato a nove le gare di imbattibilità in questa competizione. Partita equilibrata, stuzzica la quota del pareggio.
Probabili formazioni:
AZ: Alvarado, Marcellis, Moisander, Klavan, Poulsen, Elm, Martens, Maher, Gudmundsson, Altidore, Holman.
VALENCIA: Guaita, Barragan, Ruiz, Dealbert, Mathieu, Albelda, T Costa, Feghouli, Jonas, Alba, Soldado.
Vietato dare per spacciato l’Hannover in questa sfida. Se è vero che l’esperienza internazionale conta, che il Vicente Calderon è uno stadio che già da sé ti incute paura, e che l’Atletico Madrid con Simeone in panchina ha svoltato, lo è altrettanto che l’Hannover si trova qui non a caso. La squadra di Slomka ha grande entusiasmo, trasmesso alla squadra dai tifosi non certo abituati a palcoscenici del genere. Il portiere, Zieler, è una sicurezza. C’è Pander, sempre letale col suo mancino sui calci piazzati, specialità della casa anche per Pinto, quando c’è da calciare col destro. Poi la fantasia di Schlaudraff, il senso del gol del bomber norvegese Abdellaoue e Doiuf, stellina arrivata in prestito dal Manchester United che ha stoffa da vendere. Certo, la difesa non è granché, un po’ troppo ruvida con Cherundolo, Eggimann e Pogatetz, e di fronte avrà Falcao che con l’Europa League ha un rapporto particolare (24 gol tra la stagione passata e quella in corso), ma la manovra dei colchoneros con gli ex juventini Tiago e Diego sarà lenta e questo potrebbe giocare a favore degli ospiti. Sarà vittoria col minimo scarto dell’Atletico Madrid, con l’Hannover che riuscirà a segnare un gol di fondamentale importanza nell’ottica del doppio confronto?
Probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Courtois, Perea, Dominguez, Godin, Filipe, Assuncao, Tiago, Adrian, Diego, Arda, Falcao.
HANNOVER: Zieler, Cherundolo, Eggimann, Pogatetz, Pander, Stindl, Pinto, Rausch, Schlaudraff, Diouf, Abdellaoue.
Una squadra che in casa ha battuto il Manchester City, eliminandolo poi dalla competizione, merita grande rispetto. Ma lo merita anche una compagine come quella ucraina che va a vincere su un campo caldissimo come quello dell’Olympiakos, e che negli ultimi otto incontri di Europa League ha segnato almeno due gol a partita in sei gare di queste. Tra i padroni di casa Capel e Izmailov sono in dubbio, pronti eventualmente Jeffren e Carrillo per sostituirli. Fiducia al fattore campo, e alla maggiore esperienza in campo europeo dello Sporting Lisbona in un’altra sfida comunque equilibrata, come tutti i quarti di finale di Europa League.
Probabili formazioni:
SPORTING LISBONA: Rui Patrício; Insua, Polga, Xandão, João Pereira, Carriço, Schaars, Matias Fernandéz, Capel (Jeffren), Izmailov (Carrillo), Van Wolfswinkel.
METALIST KHARKIV: Disljenkovic, Villagra, Gueye, Torsiglieri, Pshenychnykh, Cleiton, Torres, Sosa, Blanco, Marlos, Taison.
Questo contenuto è stato modificato 29 Marzo 2012 22:58
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