La domenica pomeriggio di Serie A prosegue con Lazio-Cagliari, Napoli-Catania e Novara-Lecce. Poi nel posticipo la sfida più attesa, il derby d’Italia tra Juventus e Inter.
Allarme rosso in casa Lazio. Le due sconfitte consecutive del post-derby hanno messo in pericolo il terzo posto, e ora i biancocelesti dovranno difendersi dagli assalti delle numerose inseguitrici. Compito più difficile considerata l’assenza di Klose. Il capocannoniere tedesco sarà costretto a restare ai box per circa un mese, e senza di lui il peso dell’attacco sarà sicuramente minore. Altre due assenze che lasciano più di un dubbio sull’1 della Lazio nella sfida col Cagliari sono quelle di Lulic e Dias. I sardi con Pinilla in campo riescono a finalizzare la mole di gioco creata, e hanno segnato sei gol nelle ultime due gare di campionato. E poi c’è Ibarbo, che in versione trasferta con più spazi a disposizione potrà essere ancora più devastante.
Probabili formazioni:
LAZIO: Marchetti; Konko, Diakite, Biava, Radu; Gonzalez, Ledesma; Brocchi, Hernanes, Mauri; Kozak.
CAGLIARI: Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Ibarbo, Pinilla.
Il Napoli accuserà la stanchezza? Questa la domanda principale che ci si pone prima di scommettere sulla partita del San Paolo. Quella col Catania sarà la sesta partita in 21 giorni, e proprio per questo Mazzarri, che in Coppa Italia ha impiegato la formazione tipo, sarà costretto a fare un po’ di turn over. A voler trovare un difetto alla strepitosa annata del Catania di Montella, c’è la consueta incapacità etnea di fare risultato in trasferta. Per questo motivo, anche da un punto di vista del carattere e della voglia di affermarsi, il Napoli parte favorito, in una sfida in cui comunque il Catania sembra in grado di trovare almeno una volta la via della rete.
Probabili formazioni:
NAPOLI: De Sanctis; Fernandez, Aronica, Britos; Zuniga, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsiik, Lavezzi; Cavani.
CATANIA: Carrizo; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Barrientos.
Due vittorie di fila, il ritorno di Tesser in panchina ha portato frutti, ma per la salvezza la strada resta in salita. Questa con una diretta concorrente come il Lecce, ad esempio, è una partita da dentro o fuori, anche il pareggio non basterebbe. I salentini, che continuano ad essere troppo distratti in difesa nonostante i richiami continui di Cosmi, hanno un potenziale offensivo di spessore con i due jolly colombiani Cuadrado e Muriel letali se in giornata. Non a caso il Lecce è reduce da quattro segni “gol” nelle ultime cinque di campionato.
Probabili formazioni:
NOVARA: Ujkani; Morganella, Paci, Lisuzzo, Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce, Rigoni; Jeda, Caracciolo.
LECCE: Benassi; Tomovic, Miglionico, Esposito; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci, Brivio; Muriel, Di Michele.
Va bene l’orgoglio, e la possibilità di dare finalmente una piccola gioia ai propri tifosi in una gara sentita come questa. Ma fin qui, in questa stagione, la Juventus ha corso, e l’Inter camminato, sia in classifica, sia in campo. E allora non si riescono a trovare motivi validi per pronosticare qualcosa di differente dal segno “1”. La solida difesa bianconera non dovrebbe lasciare spazio agli attaccanti nerazzurri. A proposito, l’Inter ha totalizzato ben otto segni “under” nelle ultime nove trasferte, e con Ranieri in panchina solo in due occasioni ha segnato più di una rete lontano da San Siro. Atteso anche un maggiore possesso palla della Juventus, che sul piano dell’intensità è nettamente superiore all’Inter.
Probabili formazioni:
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.
INTER: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Poli, Stankovic, Obi; Milito, Forlan.