Esordio nel torneo per le due giocatrici italiane: la pugliese affronta la Pironkova, mentre la romagnola trova sulla sua strada la Stephens. Nel tabellone maschile, invece, puntiamo su Tomic e Garcia Lopez, opposti rispettivamente a Stakhovsky e Ram.
Dopo il bye del primo turno, inizia il torneo di Miami per Roberta Vinci. La giocatrice tarantina, numero 20 del mondo, esordisce contro la bulgara Tsvetana Pironkova, già sconfitta due volte in altrettanti precedenti: 6-7, 6-2, 6-4 a Marbella nel 2009 e 6-4, 6-2 a Tokyo nella stagione successiva.
Lo chiamano “il Balotelli del tennis” perché, proprio come l’attaccante italiano, dispone di grandi qualità, ma spesso si segnala per comportamenti poco edificanti fuori dal campo. A Miami, nel suo debutto contro l’ucraino Sergiy Stakhovsky, prevarrà il suo genio o la sua sregolatezza? Noi propendiamo per la prima opzione e gli diamo fiducia.
Continua senza soste la scalata di Sara Errani. La tennista romagnola è salita fino alla trentesima posizione mondiale, suo miglior ranking di sempre. Il lavoro che svolge in Spagna da molti anni sta dando i suoi frutti, come dimostrano i brillanti risultati degli ultimi mesi. Favorita contro la giovane statunitense Sloane Stephens, già battuta nettamente a Cincinnati l’anno scorso.
Sfida tra due giocatori entrati nel tabellone principale attraverso le qualificazioni. Nell’ultimo torneo disputato, quello di Indian Wells, Guillermo Garcia Lopez si è permesso il lusso di battere addirittura Andy Murray, raggiungendo il terzo turno. Lo spagnolo, insomma, sta vivendo un buon momento: può prolungarlo contro lo statunitense Rajeev Ram, fuori dai primi cento del mondo.
