Dodicesima giornata per il campionato di serie A2 maschile, con Perugia che sarà ospite di Molfetta in quello che è da considerarsi come il big match di questo turno.
Altra partita di cartello, con i lombardi del Segrate, che si sono rilanciati dopo un periodo difficile, che ospitano il Castellana Grotte secondo in classifica a cinque lunghezze dal Perugia. I padroni di casa faranno di tutto per vincere, perchè potrebbero guadagnare posizioni in classifica. Ma Castellana Grotte sarà un osso duro da battere.
E’ il big match di questo turno di campionato, con Molfetta obbligato a vincere per due motivi: primo, per sperare ancora nel secondo posto. Secondo, per non vedersi scavalcata da Città di Castello e Segrate che gli insinuano il terzo posto. Ma Perugia non è primo per caso e ai pugliesi serve un mezzo miracolo.
Corigliano punta sulla spinta del PalaBrillia per ottenere un importante successo casalingo contro il più quotato Genova. I rossoneri devono vincere per allontanarsi dalle zone basse della classifica.
E’ una partita molto importante quella tra Santa Croce e Loreto, che inseguono un piazzamento di prestigio per continuare la loro stagione. Le due squadre si equivalgono, non è da escludere che si arrivi al quinto set.
Occasione d’oro per Roma, che cerca punti salvezza in casa contro il fanalino del torneo Cantù. Insomma, una chance che i capitolini non possono proprio fallire, per di più davanti al loro pubblico.
L’ascesa di Atripalda sembra essersi ormai fermata, tant’è che è tornata in penultima posizione. I campani dovranno vedersela con un Milano che deve difendere la sua settima posizione in classifica e che dunque non potrà permettersi passi falsi.
Appena tre punti dividono le due squadre in classifica e nessuna sembra intenzionata a mettersi da parte, perchè in ballo c’è una posizione di classifica utile in ottica playoff. E allora sarà spettacolo assicurato, senza escludere una conclusione al quinto set. Padroni di casa favoriti dal fattore campo.
Importante scontro di bassa classifica tra Reggio Emilia e Isernia, con i padroni di casa obbligati al successo per tenere accesa la fiammella della speranza. Ma Isernia sembra avere qualcosina in più.