La Sampdoria attende l’Ascoli, il Verona se la vedrà col Vicenza. Due sfide alla portata che potrebbero rilanciare le ambizioni delle due squadre. Al “Granillo” attesi i gol tra Reggina e Livorno.
Contro la Sampdoria il Sassuolo ha confermato la solita solidità difensiva, e non è un caso se nelle ultime sette partite Pomini ha subito gol soltanto in due incontri. Pea è molto attento alla fase difensiva, quella offensiva vive dei colpi di genio del capocannoniere Sansone e delle accelerazioni di Missiroli. Dovrebbero bastare contro la seconda peggiore difesa della cadetteria, quella dell’Albinoleffe, che non vince da 14 turni. Una serie troppo lunga per sperare di interromperla proprio contro il Sassuolo.
Probabili formazioni:
ALBINOLEFFE: Offredi; Salvi, Bergamelli, Piccinni, Regonesi; Girasole, Laner, Previtali, Foglio; Cisse, Cocco.
SASSUOLO: Pomini; Marzoratti, Bianco, Terranova; Gazzola, Cofie, Valeri, Longhi; Sansone, Bruno, Missiroli.
Se è vero che il Bari in questo campionato ha brillato soprattutto in trasferta, lo è altrettanto che l’Empoli i pochi risultati positivi li ha conquistati soprattutto in casa. E se i pugliesi, nonostante i punti di penalizzazione e i problemi societari, hanno ormai conquistato la salvezza. Quella che invece l’Empoli dovrà assicurarsi da qui al termine della stagione a furia di risultati positivi. La vittoria di Varese ha riportato entusiasmo, ed è un bene visti i tanti giovani che ha in rosa Aglietti, alcuni dei quali, Zè Eduardo e soprattutto Brugman, destinati a far parlare di sé. E in attacco c’è l’esperta coppia Tavano-Maccarone: la doppia chance interna sembra un invito a nozze a quota 1.35.
Probabili formazioni:
EMPOLI: Dossena; Buscé, Ficagna, Stovini, Regini; Zé Eduardo, Guitto, Coppola; Brugman; Tavano, Maccarone.
BARI: Lamanna; Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo; De Falco, Romizi, Bogliacino; Galano, Kutuzov, Forestieri.
Sette punti in tre partite, il ritorno di Bergodi in panchina, voluto dai giocatori, ha portato i suoi frutti. Contro la Nocerina rientrerà anche Ardemagni in attacco, con Di Gennaro alle sue spalle davvero ispirato in questo periodo. Come Negro che ha salvato la Nocerina nelle ultime uscite, peccato che con ogni probabilità non sarà della partita. Un altro indizio per credere nel successo dei canarini, tre punti che metterebbero in discesa la strada verso la salvezza.
Probabili formazioni:
MODENA: Caglioni; Nardini, Perna, Carini, Milani; Ciaramitaro, Dalla Bona, Signori; Di Gennaro; Ardemagni, Cellini.
NOCERINA: Concetti; Laverone, Figliomeni, Di Maio, Pomante; Mingazzini, Bruno; Pagano, Merino, Farias; Castaldo.
Il secondo migliore attacco della cadetteria, quello della Reggina che vanta 49 reti, contro Dionisi e Paulinho, che al momento formano la coppia d’attacco più prolifica e in forma dell’inter Serie B. Sette gol nelle ultime nove presenze il brasiliano, quattro nell ultime otto l’ex Salernitana. E così non è un caso se il Livorno ha messo in fila dieci segni “gol”, mentre la Reggina ne ha fatti registrare cinque negli ultimi sei incontri in ordine cronologico. Emozioni e reti, numeri alla mano, non dovrebbero mancare al “Granillo” questa settimana.
Probabili formazioni:
REGGINA: Zandrini; Freddi, Emerson, Angella; Ragusa, Rizzo, Armellino, Barillà, Rizzato; Ceravolo, A. Viola.
LIVORNO: Bardi; Salviato, Knezevic, Sini, Lambrughi; Filkor, Luci, Belingheri; Siligardi; Paulinho, Dionisi.
La Sampdoria ha confermato la sua crescita costante sfiorando il successo in un campo difficile come quello del Sassuolo. Contro l’Ascoli un’occasione d’oro per rilanciare la propria candidatura al sesto posto e alla zona playoff. Non sarà però una passeggiata da “over”, con ogni probabilità. Le statistiche infatti sono molto chiare al riguardo. I blucerchiati hanno messo in fila undici segni “under” nelle sfide disputate a Marassi, mentre l’Ascoli ne ha messi a referto sette di fila nelle ultime gare.
Probabili formazioni:
SAMPDORIA: Romero; Rispoli, Volta, Rossini, Costa; Munari, Krsticic, Renan; Foggia; Pozzi, Eder.
ASCOLI: Guarna; Scalise, Ciofani, Peccarisi, Faisca, Giovannini; Di Donato, Ilari, Parfait; Papa Waigo, Soncin.
Derby sentito, tra due squadre che arrivano all’appuntamento con umori contrapposti. Morale alle stelle in casa Verona: la goleada sul Torino ha confermato che questa squadra può giocarsi fino in fondo la promozione diretta. E, forte dei 9 successi di fila conquistati al Bentegodi attende un Vicenza in piena crisi, che non centra i tre punti da 12 gare e che nonostante il terzo cambio di allenatore non è riuscito a voltare pagina.
Probabili formazioni:
VERONA: Rafael; Cangi, Mareco, Maietta, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez, Ferrari, Lepiller.
VICENZA: Frison; Tonucci, Martinelli, Bastrini; Gavazzi, Rigoni, Paro, Botta, Bianco; Abbruscato, Paolucci.