Brianti e Seppi affrontano rispettivamente Soler Espinosa e Rochus, avversari contro i quali possono vantare un bilancio favorevole. Analizziamo anche altri due match interessanti: Smyczek-Querrey e Delic-Sela.
Dopo aver perso al primo turno del torneo di Acapulco contro Roberta Vinci, Silvia Soler Espinosa trova subito un’italiana anche a Indian Wells: Alberta Brianti, che di recente si è messa in mostra a Memphis, dove è approdata in semifinale. La parmense ha già battuto la spagnola due volte su due: nel 2008 a Bucarest, nei quarti di finale, e l’anno successivo a Wimbledon, nel secondo turno delle qualificazioni.
Risultati alterni, negli ultimi tempi, per Andreas Seppi. Dopo la delusione della Davis, ha raggiunto i quarti a Rotterdam, per poi uscire al primo turno a Marsiglia, per mano di un altro italiano, Flavio Cipolla. A Indian Wells, l’altoatesino ha l’opportunità di partire bene contro Oliver Rochus, già battuto in tre dei quattro precedenti.
Sam Querrey è entrato in tabellone grazie ad una wild card concessagli dagli organizzatori. Lo statunitense, che ha un passato da top twenty, ha vinto sei titoli in carriera, tutti su superfici rapide, giocando anche altre cinque finali. Favorito su Tim Smyczek, numero 252 del ranking mondiale, proveniente dalle qualificazioni.
La scorsa settimana, a Delray Beach, Dudi Sela ha confermato le sue qualità sul cemento. L’israeliano ha raggiunto le semifinali, battendo Denis Kudla, Jarkko Nieminen e Philipp Kohlschreiber, per poi arrendersi di fronte a Marinko Matosevic. Amer Delic, bosniaco, che è sotto per 3-1 nel bilancio dei confronti diretti, non è esattamente un ostacolo insormontabile.
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