Apoel, col Lione finisce la favola?

La partita di andata ha visto prevalere al “Gerland” il Lione di misura sull’Apoel, ma il canovaccio tattico anche in questo match sarà il medesimo: Nicosia in difesa, francesi con in mano il pallino del gioco.

APOEL NICOSIA – LIONE | ore 20:45

Come già scritto alla vigilia della sfida d’andata, pronosticata esattamente con i segni “1”, “X con Handicap” e “under”, per l’Apoel Nicosia è già un miracolo essere qui a giocarsi gli ottavi di finale di Champions League. I ciprioti hanno, dopo l’Inter (olè), la squadra con l’età media più alta della competizione. Esperienza da vendere, ma non a livello internazionale, considerati i giocatori in rosa. La tattica grazie alla quale l’Apoel è riuscito ad arrivare fin qui, e a rimanere comunque in corsa per la qualificazione dopo la gara d’andata, può essere racchiusa in una sola parola, forse demodé, ma molto calzante: il catenaccio.

TATTICHE E FORMAZIONI
Lo schieramento iniziale, il 4-2-3-1 proposto dal tecnico Ivan Jovanovic, non deve ingannare. I due esterni sulla trequarti, Manduca e Charalambidis partono molto bassi, e attendono al varco i terzini. Solo quando la squadra avversaria si scopre, nell’eventualità di riconquista del pallone, gli esterni partono in proiezione offensiva. Per questo motivo l’Apoel tiene poco il possesso palla, ma le rare volte che attacca lo fa sempre bene. Il Lione si troverà di fronte quindi una squadra schierata in fase difensiva con otto uomini. Rispetto alla gara d’andata, rientra Boaventura nel ruolo di terzino sinistro al posto di Oliveira, mentre a centrocampo, squalificato Helio Pinto, ci sarà Sousa con Morais. Dall’altra parte, il Lione scenderà in campo con uno schema identico, il 4-2-3-1, ma a vocazione senza dubbio più offensiva con Bastos, Ederson e Lacazette sulla trequarti. Questo perché con un gol la qualificaione sarebbe in tasca, dato che l’Apoel poi dovrebbe vincere con due reti di scarto e non sarebbe in grado di segnarne tre, anche per caratteristiche di gioco. Il gol dovrà cercarlo, ma senza scoprirsi troppo per non favorire le reti avversarie. Per questo motivo non si dovrebbero vedere tanti gol neppure in questo match di ritorno.


Probabili formazioni:
APOEL NICOSIA: Chiotis, Poursaiditidis, Jorge, Kakà, Boaventura, Morais, Sousa, Charalambidis, Trickovski, Manduca, Ailton.
LIONE: Lloris, Reveilliere, Kone, Cris, Cissokho, Gonalons, Kallstrom, Bastos, Ederson, Lacazette, Gomis.

STATISTICHE DA UNDER
L’Apoel Nicosia è rimasto a secco di reti negli ultimi tre incontri di Champions League, e ha totalizzato ben cinque segni “under” nelle ultime sei gare di questa competizione. Allo stesso tempo però, va segnalato come i ciprioti in casa non siano mai riusciti a terminare una gara con la porta inviolata, mentre il Lione in match ufficiali non ha incassato gol soltanto in una delle ultime nove partite. Sarà pareggio col risultato di 1-1?

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PRONOSTICI: UNDER • [ 1.60, # ] – X • [ 3.30, # ] – 1-1 RISULTATO ESATTO • [ 6.50, # ]
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