Le due giocatrici italiane hanno vissuto un difficile inizio di stagione, ma possono riscattarsi prontamente nel torneo messicano: favorite contro Soler Espinoza e Parra Santonja. A Delray Beach, turno agevole per Isner, mentre Roddick rischia contro Petzschner.
Dopo aver vissuto uno splendido 2011. Roberta Vinci non ha iniziato benissimo il nuovo anno: è uscita di scena al secondo turno ad Auckland, Melbourne e a Monterrey e addirittura al primo a Sidney, brillando solo a Parigi, dove è arrivata ai quarti di finale. Ad Acapulco, punta a fare meglio: esordio non impossibile contro la spagnola Silvia Soler Espinoza, già sconfitta due volte su due in carriera.
Per Flavia Pennetta, tutto sommato, vale lo stesso discorso già fatto sopra per Roberta Vinci, con la differenza che la brindisina non aveva brillato particolarmente neanche lo scorso anno, se non nella fase conclusiva della stagione. Anche per lei, dunque, tanta voglia di riscatto e un debutto soft nel torneo messicano: dall’altra parte della rete ci sarà Arantxa Parra-Santonja, numero 169 del mondo.
Nel 2010, John Isner vinse a Wimbledon contro Nicolas Mahut la partita più lunga della storia del tennis: 70-68 al quinto set, dopo undici ore e cinque minuti di gioco. Da allora, il gigante statunitense è cresciuto ulteriormente, trovando grande continuità ed arrivando perfino a battere, di recente, Roger Federer in Coppa Davis. Sul cemento di Delray Beach, è nettamente favorito sul connazionale Jesse Levine.
La crisi di Andy Roddick sembra non avere fine: l’ex numero uno del mondo, già reduce da una pessima stagione, ha aperto male il suo 2012, perdendo presto a Melbourne e San José e prestissimo a Memphis, dove è stato buttato fuori al primo turno da Xavier Malisse. Rischia una sorte simile a Delray Beach: il suo primo avversario, Philipp Petzschner, potrebbe creargli problemi. Quota da tenere d’occhio.
