Le altre sfide di Europa League

Spazio alle altre sfide dei sedicesimi di finale, riflettori puntati sugli impegni delle squadre inglesi, spagnole e tedesche. Trasferte non prive di rischi per i due Manchester che rendono questa competizione altamente competitiva.

Al gelo di Mosca si affrontano Lokomotiv e Athletic Bilbao. I padroni di casa non giocano una gara ufficiale dal 14 dicembre, proprio in Europa League, quando furono sconfitti 5-3 in casa dell’Anderlecht. Il campionato russo inizierà solo i primi di marzo e questo potrebbe essere un fattore a sfavore della Lokomotiv. Che in Europa League ha dato sempre spettacolo, facendo registrare cinque segni “gol” con tanto di “over” su sei gare. L’Athletic Bilbao nelle coppe si sta comportando egregiamente. In Spagna ha conquistato la finale di Coppa del Re dove affronterà il Barcellona. Il potenziale offensivo a disposizione di Bielsa è davvero elevato, con il giovane fenomeno Muniain e il goleador Llorente, ormai pronto al salto in una big del calcio europeo. All’Athletic serve almeno un gol in trasferta per mettere in discesa la qualificazione. Nella Lokomotiv l’asso nella manica è Caicedo, ex Levante, attaccante molto prolifico.

Probabili formazioni:
LOKOMOTIV MOSCA: Amelchenko, Shishikin, Costa, Durica, Yanbaev, Glushakov, Zapater, Ignatyev, Sychev, Torbinskiy, Caicedo.
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz, Iraola, Martinez, Amorebieta, Aurtenetxe, Ander, Iturraspe, Marcos, Susaeta, Muniain, Llorente.

Eliminato da Carling Cup ed Fa Cup, il Manchester United non snobba l’Europa League. Il ko di Basilea costato gli ottavi di Champions è ormai stato assorbito, ora che si partecipa all’Europa League sir Alex non vuole lasciarsi scappare la chance di vincere questo trofeo che manca nella sua personale bacheca, e la presenza dei cugini del City dà ancora maggiori stimoli. Per questo motivo ad Amsterdam scenderà in campo la migliore formazione possibile, per approfittare del momento di assoluta crisi che sta attraversando l’Ajax. Gli infortuni di Ooijer, Van der Wiel, Enoh e Theo Janssen non aiutano di certo Frank de Boer.

Probabili formazioni:
AJAX: Vermeer; Anita, Alderweireld, Vertonghen, Boilesen; Eriksen, Aissati; Sulejmani, De Jong, Ebecilio; Bulykin.
MANCHESTER UNITED: De Gea; R da Silva, Evans, Ferdinand, F da Silva; Cleverley, Scholes, Carrick; Welbeck, Young; Rooney.

Ben più difficile della trasferta dei cugini dello United è quella che attende il City contro i campioni in carica del Porto. I lusitani, che nel campionato portoghese sono secondi alle spalle del Benfica, puntano come al solito sullo strapotere fisico di Hulk in attacco, affiancato da Varela e Djalmo. In stagione il Porto non ha mai perso tra le mura amiche in una gara ufficiale: nove vittorie e un pareggio in campionato, una vittoria e due pareggi in Champions. Per questo motivo pensare che il City, fin qui mai davvero entusiasmante nelle coppe europee sotto la guida tecnica di Mancini, vada in Portogallo a dettare legge non viene così scontato. Anche un pareggio, però con reti, andrebbe bene in ottica qualificazione agli inglesi.

Probabili formazioni:
PORTO: Helton; Mangala, Maicon, Pereira, Danilo; González, Fernando, Moutinho; Hulk, Varela, Djalmo.
MANCHESTER CITY: Hart; Richards, Lescott, Kompany, Zabaleta; Milner, De Jong, Barry; Balotelli, Dzeko, Silva.

Lo Schalke 04, come spesso accade, sul più bello si è sciolto come neve al sole. Proprio mentre stava mettendo in mostra forse il calcio più divertente di Germania è crollato racimolando appena un punto nelle ultime due partite. Nelle trasferte difficili in stagione troppe volte è mancato il giusto carattere alla formazione di Stevens e anche qui contro il Viktoria Plzen potrebbe ripresentarsi lo stesso problema. Squadra volutamente offensiva per provare a segnare quei gol che in trasferta valgono sempre doppio in queste competizioni.

Probabili formazioni:
VIKTORIA PLZEN: Čech – Rajtoral, Čišovský, Procházka, Limberský – Horváth, Darida – Petržela, Kolář, Pilař – Bakoš.
SCHALKE 04: Unnerstall – Höger, Höwedes, Papadopulos, Fuchs – Matip, Jurado – Draxler, Raúl, Obasi – Huntelaar.

Lo Stoke City sta attraversando un lungo periodo di appannamento in Premier ma per l’occasione tirerà fuori tutte le sue energie. In campionato la salvezza è ormai acquisita, e così questa settimana tutte le forza saranno concentrate sulla sfida di Europa League. Al Britannia molte “big” sono cadute, e il Valencia potrebbe non essere pronto ad affrontare una squadra che fa dei calci piazzati e del gioco aereo il suo maggiore punto di forza. Il clima tipicamente inglese, oltre alla pioggia ci sarà anche vento, saranno altri fattori che potrebbero favorire l’agonismo dello Stoke sulla maggiore tecnica individuale del Valencia.

Probabili formazioni:
STOKE CITY: Begovic; Huth, Woodgate, Shawcross, Wilson; Pennant, Delap, Whelan, Etherington; Walters; Crouch.
VALENCIA: Guaita; Barragán, Rami, Ricardo Costa, Mathieu; Ever Banega, Albelda, Feghouli, Piatti; Aduriz, Soldado.

L’Hannover dei miracoli in questa stagione non sta confermando quanto fatto vedere in quella passata di Bundesliga, ma nelle partite di gala ha sempre dato il meglio. Ad esempio proprio in Germani prima di un lungo periodo negativo aveva battuto in casa il Bayern Monaco. Il potenziale c’è, e quando si concentrano le energie su una gara la squadra di Slomka sa essere letale. I calci piazzati di Pander, il tiro dalla distanza di Pinto, la fantasia di Schlaudraff, il senso del gol del capocannoniere Abdellaoue. Tutti indizi che suggeriscono il segno “1”.

Probabili formazioni:
HANNOVER: Zieler – Cherundolo, Haggui, Pogatetz, Pander – Pinto, Stindl – Schlaudraff, Rausch – M. Diouf, Abdellaoue.
CLUB BRUGGE: Kujovic – Hoefkens, Donk, Jordi, Stenman – Zimling, van Acker, Victor Vazquez – Rafaelov, Akpala, Lestienne.