Due gli “anticipi” dei sedicesimi di finale di Europa League, per il resto previsti giovedì. A mezzogiorno, nel gelo di Mosca, si affrontano Rubin Kazan e Olympiakos. Nel pomeriggio il Braga attende il Besiktas.
Altro che le temperature rigide italiane, a Mosca dove si giocherà la sfida tra Rubin Kazan e Olympiakos si toccano i -20 gradi. Motivo per cui la partita è stata anticipata ad un orario davvero insolito per una competizione Uefa, ovvero a mezzogiorno. Il terreno di gioco, manco a dirlo, è pesante per la neve e il ghiaccio e per i ventidue in campo sarà difficile giocare a…calcio. Il Rubin Kazan, poi, è squadra solida in difesa ma che spesso fatica a segnare. Una partita sulla carta già da “under”, a maggior ragione per le condizioni proibitive in cui si troveranno a giocare le due squadre.
Guai a sottovalutare lo Sporting Braga che l’anno passato raggiunse la finale di Europa League. Perché quest’anno anche in campionato la squadra guidata da Leonardo Jardim sta tenendo quasi testa a Benfica e Porto, mantenendosi in terza posizione con un distacco ancora accettabile, per merito delle recenti sette vittorie consecutive. Il protagonista numero uno in attacco è Lima, autore fin qui di ben undici reti. Il Besiktas arriva a questa sfida in un momento delicatissimo, dal momento che in campionato è reduce da tre sconfitte e un pareggio con appena un gol realizzato. Umori opposti, i lusitani partono favoriti.