Contro la Amanmuradova, impegno piuttosto agevole per la giocatrice russa, che ha vinto questo torneo nel 2009 e nel 2010. Puntiamo, inoltre, su Chang, Cirstea e Kirilenko, che affrontano rispettivamente Tanasugarn, Doi e Rodionova.
Approfittando anche delle condizioni precarie della sua avversaria, Tamarine Tanasugarn è riuscita oggi a superare Galina Voskoboeva, costretta al ritiro quando era indietro per 6-3, 4-2. Al secondo turno, la thailandese incrocia Kai Chen-Chang, che pochi giorni fa l’ha battuta in Fed Cup con il punteggio di 6-3, 6-4: l’esito sarà lo stesso anche in questo caso?
Battendo agevolmente Erika Sema al primo turno del torneo di Pattaya City, Sorana Cirstea ha confermato di attraversare un brillante momento di forma, come peraltro già dimostrato in occasione dei recenti Australian Open. La rumena dovrebbe ripetersi senza grosse difficoltà anche contro la giapponese Misaki Doi, numero 130 del mondo.
Un problema fisico ha fermato Laura Robson, baby speranza del tennis britannico, che oggi ha dovuto lasciare via libera ad Akgul Amanmuradova, prima ancora della fine del primo set. Per l’uzbeka, adesso, c’è un ostacolo che appare insormontabile: Vera Zvonareva, ottava giocatrice del mondo, che ha vinto questo torneo per due volte in carriera: nel 2009 e nel 2010.
Il 2012 di Maria Kirilenko non era iniziato nel migliore dei modi: dopo aver fallito la qualificazione al tabellone principale del torneo di Sidney, la russa si era ritirata per infortunio a Melbourne, nel match di terzo turno contro Petra Kvitova. In Thailandia, invece, pur rischiando, è riuscita a sconfiggere la Dellacqua al debutto: concederà il bis con la Rodionova?
