Il calciomercato cambierà gli equilibri della serie B? Probabile. Già questo sabato dovrebbero fare il loro esordio due attaccanti che potrebbero dare una grossa mano alle rispettive nuove squadre, Eder nella Sampdoria e Maccarone nell’Empoli.
Momento difficile per l’Empoli. L’ennesimo cambio di allenatore, con l’arrivo di Carboni, sembrava aver finalmente cambiato la situazione. Ma dopo le prime due vittorie di fila, complice anche l’infortunio al capocannoniere Tavano, la squadra è nuovamente crollata. Eppure la qualità non manca, tanti sono i giovani interessanti. A dare man forte è arrivato Maccarone, si tratta in realtà di un ritorno, che in un ambiente tranquillo come quello toscano potrebbe tornare quello inarrestabile di Siena. “Big Mac” potrebbe esordire già contro il Brescia, rinato sotto la gestione Calori. Col nuovo allenatore le “rondinelle” sono sempre andate in rete, e la difesa dell’Empoli è la seconda più battuta dopo quella della Nocerina. Al “Castellani” solo in due occasioni si è verificato il “no gol”.
Probabili formazioni:
EMPOLI: Pelagotti, Vinci, Ficagna, Stovini, Regini, Buscé, Moro, Coppola, Brugman, Maccarone, Coralli.
BRESCIA: Arcari, Martinez, De Maio, Caldirola, Zambelli, Mandorlini, Budel, Martina Rini, Daprelà, El Kaddouri, Jonathas.
Continua ad aggiungere tasselli importanti tramite il calciomercato, la Sampdoria di Iachini. L’arrivo di Eder, che a Cesena stava finalmente trovando con regolarità la via della rete, aumenta lo spessore dell’attacco. In serie B il brasiliano ha sempre fatto la differenza, su questo non ci piove. Al suo fianco ci sarà Pozzi, altro lusso per la cadetteria, e Juan Antonio che da quando è arrivato ha avuto un impatto positivo. Il Gubbio farà gara difensiva per provare a ripartire, ma Iachini sa bene come scoprirsi potrebbe essere fatale e manterrà un atteggiamento prudente sperando che la differenza la faccia un colpo di classe dei tanti giocatori di valore a sua disposizione.
Probabili formazioni:
GUBBIO: Donnarumma, Briganti, Cottafava, Benedetti, Mario Rui, Sandreani, Nwankwo, Buchel, Bazzoffia, Mastronunzio, Graffiedi.
SAMPDORIA: Romero, Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa, Palombo, Obiang, Kristcic, Foggia, Pozzi, Eder.
Col ritorno di Auteri in panchina, si rivedrà la Nocerina spregiudicata della prima parte di stagione, in cui ha raccolto forse meno di quanto seminato anche a causa di alcuni evidenti errori difensivi. Ne consegue che la Nocerina in casa ha collezionato ben 9 segni gol su 12 sfide. Il Livorno, con Madonna in panchina, non è più quello abulico della gestione Novellino, cerca il gol con più piglio, la manovra offensiva è senza dubbio migliorata. Dionisi ha sempre segnato con una certa regolarità, Paulinho si è finalmente sbloccato tanto da segnare addirittura su punizione contro la Sampdoria. Ci sono tutti i presupposti per assistere ad una gara divertente al “San Francesco d’Assisi”.
Probabili formazioni:
NOCERINA: Concetti, Nigro, De Franco, Di Maio, Laverone, Bruno, Parola, Bolzan, Farias, Castaldo, Catania.
LIVORNO: Bardi, Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi, Piccolo, Filkor, Luci, Schiattarella, Paulinho, Dionisi.
Il Padova vuole la Serie A. Il calciomercato lo sta confermando: società attivissima, anche se fin qui è arrivato il solo Bentivoglio. Non che ci sia bisogno di chissà quanto rinforzi. La squadra è già fortissima, deve solo riprendere il cammino impeccabile che aveva intrapreso nella prima parte della stagione per quanto riguarda le gare interne. Il Cittadella, lontano dal “Tombolato”, ha segnato appena 7 reti in 11 gare. Nel derby le motivazioni sono tante, ma la maggiore tecnica individuale dell’undici biancoscudato, rinfrancato dal rotondo successo del “Granillo”, dovrebbe fare la differenza.
Probabili formazioni:
PADOVA: Pelizzoli, Donati, Legati, Trevisan, Renzetti, Jidayi, Italiano, Marcolini, Bentivoglio, Ruopolo, Cacia.
CITTADELLA: Cordaz, Martinelli, Pellizzer, Scardina, Marchesan, Vitofrancesco, Busellato, Schiavon, Di Roberto, Di Nardo, Maah.
Nello scontro diretto per la promozione il Sassuolo parte favorito. I padroni di casa si sono rinforzati in sede di mercato e adesso hanno una squadra pronta per il salto di categoria, grazie anche ad una panchina più lunga. Quella che ad esempio non ha il Verona, alle prese con l’assenza di Hallfredsson, perno fondamentale del centrocampo. In forte dubbio anche Ferrari e Bjelanovic. La squadra di Pea proverà ad approfittarne con il micidale mancino di Sansone, in questo momento il giocatore più decisivo del campionato cadetto.
Probabili formazioni:
SASSUOLO: Pomini, Marzoratti, Bianco, Terranova, Gazzola, Magnanelli, Cofie, Missiroli, Longhi, Marchi, Sansone.
VERONA: Rafael, Abbate, Mareco, Maietta, Scaglia, Russo, Tachtsidis, Galli, Jorginho, Pichlmann, Gomez.
Sette gol subiti in due partite. Non certo un avvio positivo, quello di Gregucci sulla panchina della Reggina. Il suo modulo offensivo, unito alle assenze in difesa, non ha dato i risultati sperati, semmai il contrario. In porta è arrivato Belardi a mettere fine alla concorrenza tra Kovacsik e Marino che fin qui avevano fatto più danni che altro, ma l’ex Udinese non gioca titolare da tempo e potrebbe inizialmente non essere al cento per cento. Come del resto Freddi che, fuori rosa proprio al Grosseto nella prima parte di stagione, all’esordio con la Reggina ha sbagliato tutto a causa di una forma fisica precaria. In ogni caso savato, in porta andrà il giovane Zandrini preso in prestito dal Foligno, visto che il contrattio di Belardi deve ancora essere depositato. Il Grosseto, nonostante il cammino altalenante, si mantiene in zona playoff. I toscani in casa sono rimasti a secco di reti soltanto in una occasione, ma hanno subito ben 16 reti, decisamente troppe. E la Reggina, non va dimenticato, ha il secondo migliore attacco della cadetteria.
Probabili formazioni:
GROSSETO: Narciso, Antei, Olivi, Iorio, Petras, Crimi, Consonni, Sciacca, Giallombardo, Alfageme, Sforzini.
REGGINA: Zandrini, Freddi, Emerson, Cosenza. Colombo, N. Viola, Rizzo, Castiglia, Rizzato. Campagnacci, Ceravolo.
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