L’attesissimo match tra lo svizzero e lo spagnolo monopolizzerà la sessione serale di domani: i due campioni sono pronti a contendersi un posto in finale. Prima, però, si giocheranno le due semifinali femminili: Clijsters-Azarenka e Sharapova-Kvitova.
Quando, nel 2007, Kim Clijsters annunciò il suo ritiro dall’attività agonistica, nessuno poteva immaginare che la belga, due anni più tardi, sarebbe tornata in campo più forte di prima: dal 2009 ad oggi, infatti, la belga è stata capace di vincere tre tornei dello Slam, cioè il triplo di quelli conquistati nel corso della sua prima vita tennistica. La sua qualità di gioco e la sua determinazione, del resto, sono superiori alla media: armi importanti, che, unite all’esperienza, potrebbero fare la differenza anche contro Victoria Azarenka, già sconfitta in quattro dei sei precedenti.
La semifinale della parte bassa del tabellone femminile vede di fronte Maria Sharapova e Petra Kvitova: Si tratta della riedizione della finale di Wimbledon dello scorso anno, vinta dalla ceca con il punteggio di 6-3, 6-4. Quell’impresa fece conoscere al grande pubblico la giocatrice nativa di Bilovec, ormai sempre più matura. Certo, la Sharapova è sempre un osso duro, ma l’impressione è che la Kvitova, in questo momento, abbia qualcosa in più, sia dal punto di vista del gioco, sia per quanto riguarda le motivazioni: si gioca, infatti, anche la prima posizione della classifica mondiale.
Roger Federer e Rafael Nadal si contendono un posto in finale nel primo Slam della stagione. Si tratta della ventisettesima sfida in carriera tra i due campioni: lo spagnolo è in vantaggio per 17-9 nel bilancio totale, ma Federer è avanti per 5-4 sul cemento, superficie sulla quale si giocherà domani. Lo svizzero, impressionante nei giorni scorsi contro Tomic e Del Potro, arriva più fresco del suo avversario a questa semifinale, visto che, nel corso del torneo, è rimasto in campo complessivamente per cinque ore in meno.