Parte nella notte italiana la Coppa Libertadores, l’equivalente della Champions League per i club del Sudamerica. Chi succederà al Santos? Si parte con l’andata dei preliminari, in campo Arsenal Sarandi-Huancayo ed El Nacional-Libertad.
Si gioca a Sarandì la sfida tra gli argentini dell’Arsenal e i peruviani dell’Huancayo. I padroni di casa partono favoriti, vuoi per tradizione, vuoi per i valori in campo. L’Arsenal Sarandì è arrivato fino ai quarti di finale della scorsa Copa Sidamericana, eliminata dall’Universidad de Chile poi campione. L’allenatore Gustavo Alfaro avrà tutti i suoi giocatori a disposizione. Perez ha vinto il ballottaggio con Trombetta per il ruolo di esterno sinistro, in attacco spazio a Cordoba in coppia con Zelaya. Dall’altra parte, invece, l’Huancayo partecipa alla Libertadores per la prima volta nella sua storia. L’allenatore Miguel Azienda manderà in campo, secondo le indiscrezioni della vigilia, una formazione più difensiva del solito in Argentina. L’intenzione di limitare i danni invita al puntare sul “no gol” come alternativa all’1. Previsto il debutto per i centrocampisti Luiz Hernandéz e Ryan Salazar più l’attaccante Sérgio Ibarra. Nell’Arsenal c’è una meteora del calcio italiano, Guillermo Burdisso, fratello del romanista Nicolas.
Probabili formazioni:
ARSENAL SARANDI: Campestrini; Adrián González, Lisandro López, Guillermo Burdisso, Damián Pérez; Diego Torres, Marcone, Nicolás Aguirre, Caffa; Jorge Córdoba, Zelaya.
HUANCAYO: Joel Pinto; Rafael Farfán, Ismael Alvarado, Annier Figueroa, Román Ojeda; Luis Hernández, Miguel Araujo, Ryan Salazar, Ennio Novoa; Jairsinho Baylón, Sergio Ibarra.
Molto più equilibrata l’altra sfida della notte tra El Nacional e Libertad. Un club dell’Ecuador contro uno del Paraguay. La recente tradizione vede il Libertad come favorito nell’ottica del doppio confronto. Si tratta di una squadra che è riuscita sempre a raggiungere la fase a gironi della Libertadores negli ultimi nove anni, mentre El Nacional fallì l’appuntamento nel 2009, eliminata ai preliminari. Sono del reto quattro i precedenti tra le due squadre, nella Libertadores 2006 e 2007: Libertad in vantaggio con due vittorie e due pareggi. Sotto la direzione del tecnico Jorge Burruchaga, il team paraguayano ha mantenuto alcuni dei suoi punti di forza degli anni precedenti, come il difensore Samudio, Ayala sulla mediana e l’attaccante Gamarra. I padroni di casa, ribattezzati “El equipo de los puros criollos” perché non ingaggiano mai giocatori stranieri, possono contare su un fattore campo che conta doppio, e che è l’altitudine: i 2850 metri sul livello del mare della città di Quito (la sfida si giocherà all’Estadio Olímpico Atahualpa) sono sempre un fattore da tenere bene in considerazione.
Probabili formazioni:
EL NACIONAL: Danny Cabezas; Juan Luis Anangonó, John Narvárez, Javier Chila, Ricardo López; Dennis Quiñónez, José Madrid, Marvin Pita, Juan Govea; Edison Preciado, Juan Luis Anangonó.
LIBERTAD: Bernardo Medina; Pedro Sarabia, Ismael Benegas, Miguel Angel Samudio, Victor Ayala; Víctor Cáceres, Sergio Aquino, Luciano Civelli, José Ariel Núñez; Cristian Menéndez, Pablo Velázquez.