La sessione serale della sesta giornata è dominata dal confronto generazionale tra il canadese e l’australiano. Nishikori prova a sorprendere Benneteau, mentre nel tabellone femminile diamo fiducia alla Errani ed alla Sharapova.
Sara Errani cerca l’impresa: per approdare agli ottavi di finale, la bolognese deve battere la rumena Sorana Cirstea, che all’inizio del torneo ha fatto fuori addirittura la Stosur, vincitrice dell’ultimo Us Open. La giocatrice italiana, comunque, sta giocando bene in questo periodo ed è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti: la missione non è impossibile.
Che partenza per Maria Sharapova! Nei primi due turni dell’Australian Open, la siberiana ha letteralmente passeggiato: dopo aver lasciato un solo game alla Dulko, infatti, ha riservato l’identico trattamento alla Hampton, due giorni più tardi. Probabile che Masha, una delle favorite per il successo finale, si ripeta anche contro la tedesca Angelique Kerber.
La sessione serale della giornata di domani sarà dominata dall’interessante match tra Milos Raonic e Lleyton Hewitt: un vero e proprio confronto generazionale, tra un ragazzo che sta crescendo sempre di più ed un veterano nella fase conclusiva della sua carriera. Il canadese, dotato di un gran servizio, ha impressionato nei primi due turni e potrebbe dare un dispiacere al pubblico australiano.
Match che si preannuncia piuttosto equilibrato, ma nel quale potrebbe contare molto un fattore su tutti: la stanchezza. Quella che Julien Benneteau ha accumulato nelle ultime due settimane: dopo aver raggiunto la finale a Sidney, il francese ha faticato in questa fase iniziale dell’Australian Open, soprattutto contro Simon, piegato solo al quinto set. Ecco perché Kei Nishikori potrebbe approfittarne.
