Dopo la bella vittoria contro Baghdatis, lo svizzero affronta Almagro, che ha già sconfitto in tre dei quattro precedenti. Analizziamo anche altri tre match della quinta giornata: Berdych-Anderson, Isner-Lopez e Oprandi-Goerges.
Nel 2010, Tomas Berdych era salito agli onori delle cronache per aver raggiunto la finale di Wimbledon, poi persa con Nadal: un traguardo prestigioso, che gli consentì di entrare nell’élite del tennis mondiale. Lo scorso anno, il ceco non è riuscito a centrare un exploit simile, ma ha comunque ottenuto tanti buoni risultati. Ormai stabilmente tra i top ten, appare favorito contro il pur temibile Kevin Anderson.
Il 2011 è stato un anno piuttosto negativo per Stanislas Wawrinka, ed anche a Chennai, nel primo torneo della nuova stagione, lo svizzero non aveva convinto. A Melbourne, però, i successi contro Paire e soprattutto Baghdatis hanno rilanciato il giocatore che nel 2008 vinse l’oro olimpico in coppia con Federer. L’elvetico, oltretutto, è avanti per 3-1 nel bilancio dei precedenti con Nicolas Almagro.
John Isner può vantare un servizio molto potente, che gli permette di fare spesso la differenza sui campi rapidi. Lo statunitense affronta un giocatore esperto come Feliciano Lopez, che ha sconfitto nettamente nell’unico precedente: 6-4, 6-2, a Parigi-Bércy, pochi mesi fa. Il bis arriverà domani, nel terzo turno degli Australian Open 2012?
Nella giornata di ieri, Romina Oprandi è stata protagonista di una clamorosa sorpresa, riuscendo ad eliminare Francesca Schiavone, peraltro apparsa non certo nelle migliori condizioni. L’impressione è che, per la giocatrice italo-svizzera, non sarà facile ripetersi nel match con Julia Goerges, astro nascente del tennis tedesco e testa di serie numero 22 del tabellone femminile.