Il giocatore campano debutta contro il giapponese Ito, mentre la tarantina affronta la Cadantu, fuori dalle prime cento del mondo. Analizziamo altri due match della seconda giornata: Youzhny-Golubev e Garcia Lopez-Kukushkin.
Di recente, Mikhail Youzhny ha raggiunto un traguardo molto particolare: ha infatti conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia all’Università di Mosca, dimostrando che sport e cultura possono procedere di pari passo. Il russo, esperto giocatore che ha vinto sette titoli in carriera, ha un debutto non impossibile agli Australian Open contro Andrey Golubev, fuori dai primi cento del mondo.
Quando gioca in Coppa Davis, Potito Starace è quasi imbattibile: la sua grinta ed il suo attaccamento alla maglia azzurra gli consentono di sfoderare grandi prestazioni. Se i risultati arrivano a livello di squadra, il rendimento del giocatore campano non è mai davvero decollato in campo individuale: agli Australian Open, però, il sorteggio non è stato negativo, e battere Tatsuma Ito appare un’impresa possibile.
Classe 1983, Guillermo Garcia Lopez è un tennista spagnolo che ha conquistato due titoli in carriera: quello ottenuto nel 2009, sulla terra rossa di Kitzbuhel, e quello vinto due anni fa a Bangkok, sul cemento indoor. L’iberico ha affrontato Mikhail Kukushkin una sola volta, battendolo 6-1, 7-6 a Doha, nel 2011. Il bis arriverà domani?
Debutto agrodolce, quest’oggi, per le giocatrici italiane a Melbourne: Francesca Schiavone, Alberta Brianti e Romina Oprandi sono approdate al secondo turno, mentre è già finita l’avventura di Flavia Pennetta. Oggi, tocca alle altre azzurre, tra le quali spicca Roberta Vinci: la tarantina non dovrebbe faticare contro Alexandra Cadantu, numero 109 della classifica WTA.