Nelle ultime giornate la capolista del torneo cadetto, il Torino, ha rallentato buttando al vento il vantaggio accumulato nei confronti delle inseguitrici. Contro l’Ascoli c’è l’occasione ghiotta di tornare alla vittoria per dare un chiaro segnale al campionato.
Nell’anticipo del venerdì di serie B di fronte due squadre agli antipodi, nella classifica come nelle statistiche. Il cinico Sassuolo grazie ad una difesa di ferro dista appena due punti dalla capolista Torino ed è in vetta nella graduatoria dei segni “under”. La Nocerina è tra le prime nella classifica degli “over”, ma più che altro per demeriti visto che ha una delle peggiori difese del campionato. In settimana c’è stato l’esonero di Auteri, sostituito da Campilongo che conferma un 4-3-3 comunque offensivo. Nonostante l’arrivo di un nuovo tecnico, la differenza tra le due squadre, e le statistiche che mettono di fronte una delle squadre col peggiore rendimento interno contro la terza per rendimento in trasferta, non possono che suggerire la doppia chance esterna.
Probabili formazioni:
NOCERINA: Concetti, Scalise, Rea, Di Maio, Giuliatto, Mingazzini. Bruno, Parola, Farias, Plasmati, Bolzan.
SASSUOLO: Pomini, Marzoratti, Bianco, Terranova, Laverone, Magnanelli, Valeri, Missiroli, Longhi, Marchi, Sansone.
Juve Stabia con qualche problema di formazione in difesa, ma Empoli troppo spuntato in attacco e dallo scarso rendimento in trasferta per approfittarne. Braglia sarà costretto a fare a meno di Molinari e Scognamiglio, ma Carboni è privo del bomber principe della Serie B Tavano e anche di Mchedlidze squalificato. Le “vespe”, che grazie ai gol dello scatenato Sau sono a ridosso della zona playoff nonostante la penalizzazione di quattro punti, possono approfittare dello scarso rendimento esterno dei toscani, sconfitti in sette occasioni su dieci in trasferta, quattro volte col medesimo risultato di 2-1.
Probabili formazioni:
JUVE STABIA: Colombi, Baldanzeddu, Mezavilla, Maury, Di Cuonzo, Erpen, Cazzola, Scozzarella, Zito, Danilevicius, Sau.
EMPOLI: Pelagotti, Tonelli, Mori, Stovini, Vinci, Signorelli, Coppola, Gorzegno, Saponara, Schekiladze, Coralli.
Il punticino conquistato dal Livorno in casa del Grosseto nel derby, è servito a risollevare il morale dopo una serie negativa che appariva senza fine e che aveva portato all’esonero di Novellino. Sono ormai otto le partite senza vittorie dei toscani, serie che il nuovo tecnico Madonna vorrebbe interrompere contro il Crotone. I rossoblù però cercano il riscatto dopo la figuraccia rimediata a Brescia, seconda sconfitta di fila dopo l’inatteso ko interno contro l’Ascoli con cui si era concluso il 2011. Rispetto a venerdì scorso, però, Menichini ritrova tanti titolari, Florenzi e Gabionetta su tutti, e con la formazione tipo può ambire ad un pareggio contro una squadra che, a parte la coppia d’attacco Paulinho-Dionisi, non ha registrato nel corso della stagione particolari eccellenze.
Probabili formazioni:
LIVORNO: Bardi, Salviato, Miglionico, Knezevic, Pieri, Siligardi, Filkor, Luci, Schiattarella, Dionisi, Paulinho.
CROTONE: Belec, Correia, Vinetot, Abruzzese, Migliore, Florenzi, Galardo, Gabionetta, Caetano, Sansone, Djuric.
Numerose le novità nella sfida tra Modena e Reggina. Al “Braglia”, i padroni di casa si presenteranno con i due nuovi acquisti, il difensore Perticone e l’attaccante Ardemagni, che alzano indiscutibilmente il livello di una squadra che ora potrà pensare a salvarsi con più tranquillità. Gli amaranto invece scenderanno per la prima volta in campo con alla guida Gregucci, che in settimana ha sostituito Breda. Mistero sulla formazione, ma secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe essere varata la difesa a tre con Nicolas Viola in cabina di regia e in attacco il tridente Ceravolo, Bonazzoli, Campagnacci. Una formazione a trazione anteriore che contro il tridente Di Gennaro-Ardemagni-Greco promette scintille.
Probabili formazioni:
MODENA: Guardalben, Nardini, Perna, Carini, Rullo, Ciaramitaro, Petre, Signori, Di Gennaro, Ardemagni, Greco.
REGGINA: P. Marino, Adejo, Emerson, A. Marino, D’Alessandro, N. Viola, Rizzo, Rizzato, Ceravolo, Bonazzoli, Campagnacci.
Il Padova in casa viaggia su marce altissime: sette vittorie su dieci incontri. La Sampdoria, sia in casa, sia in trasferta, è la delusione di questo campionato cadetto che doveva vincere a mani basse e che invece rischia di vederla ferma nell’anonimato di metà classifica. Con Iachini, se possibile, il rendimento dei blucerchiati è addirittura peggiorato. Nemmeno l’ombra di una vittoria in sei gare. Voltare pagina proprio a Padova sembra impossibile, mancano i presupposti e la vicenda che ha visto coinvolto proprio Iachini (parole poco carine nei confronti dei tifosi del Genoa) non ha di certo aiutato la settimana di allenamenti sempre condizionati dai tifosi giustamente stufi della situazione.
Probabili formazioni:
PADOVA: Pelizzoli, Donati, Legati, Schiavi, Renzetti, Bovo, Italiano, Cuffa, Cutolo, Ruopolo, Lazarevic.
SAMPDORIA: Romero, Berardi, Gastaldello, Rossini, Castellini, Padalino, Obiang, Bentivoglio, Foggia, Pozzi, Juan Antonio.
Quattro punti in quattro partite, Bianchi a digiuno da tempo. Il Torino ha buttato al vento il vantaggio che aveva accumulato sulle inseguitrici e deve tornare a correre. L’occasione è ghiotta perché all’Olimpico arriva l’Ascoli, sempre encomiabile per lo spirito lottatore nonostante la pesante penalizzazione, ma dai mezzi tecnici indubbiamente inferiori a quelli granata. Partite come queste, Ventura, in Serie B, le fallisce raramente quando c’è da condurre una squadra in Serie A.
Probabili formazioni:
TORINO: Coppola, Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Parisi, De Feudis, Basha, Vives, Stevanovic, Bianchi, Antenucci.
ASCOLI: Guarna, Gazzola, Ciofani, Faisca, Peccarisi, Tamburini, Sbaffo, Pederzoli, Di Donato, Papa Waigo, Soncin.
La vittoria di Marassi ha rilanciato le ambizioni di playoff del Varese, confermate sul mercato dall’arrivo di Pettinari, centrocampista in grado di fare la differenza in Serie B, protagonista infatti l’anno scorso della promozione in serie A dell’Atalanta dopo l’ottima stagione al Cittadella dei miracoli. Con Maran la media punti è da promozione diretta, il Bari ancora privo di un attaccante da doppia cifra e imbottito di giovani potrebbe pagare dazio.
Probabili formazioni:
VARESE: Bressan, Pucino, Terlizzi, Camisa, Grillo, Nadarevic, Corti, Kurtic, Zecchin, Neto Pereira, De Luca.
BARI: Lamanna, Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo, De Falco, Donati, Scavone, Defendi, Caputo, Stoian.