Dopo aver espugnato Old Trafford il Crystal Palace non può certo avere paura del Cardiff, nell’andata della semifinale di Carling Cup. Ma il forte virus influenzale che ha colpito sei giocatori (Speroni, McCarthy, Gardner, Clyne, Jedinak e Scannell) complica i piani del tecnico Dougie Freedman.
Crystal Palace e Cardiff sono state entrambe eliminate, sabato, dalla Fa Cup. Tutte e due evidentemente pensavano già all’importante semifinale di Carling Cup che, in caso di vittoria, potrebbe aprire addirittura le porte dell’Europa League. Il tecnico del Cardiff ha lasciato a riposo tanti titolari, Kenny Miller, Peter Whittingham, Aron Gunnarsson e Mark Hudson, mentre Dougie Freedman ha lanciato numerosi giovani nella gara persa in casa del Derby. Le due squadre si sono già affrontate, a campi invertiti, in Championship. A vincere, nella sfida del 5 novembre, fu il più quotato Cardiff col risultato di 2-0. La squadra di Malky Mackay del resto punta dritta alla promozione in Premier League, e la terza posizione in classifica al momento lascia ben sperare. La punta di diamante è naturalmente l’esperto attaccante scozzese Kenny Miller, che ha segnato sei gol nelle ultime 12 partite. Il Crystal Palace è invece a metà classifica, in linea con le ambizioni e il reale potenziale del club. In casa però la squadra di Dougie Freedman, che nello scorso turno ha addirittura eliminato ad Old Trafford il Manchester United, non va sottovalutato. Due statistiche invitano a provare il pareggio: il Crystal Palace ha concluso col segno “X” l’esatta metà delle gare interne di Championship, stesso discorso per le gare esterne del Cardiff. Nella giornata di ieri però in casa Crystal Palace è cresciuto il pessimismo in vista di questa gara. Sei giocatori, precisamente Julian Speroni, Paddy McCarthy, Anthony Gardner, Nathaniel Clyne, Mile Jedinak e Sean Scannell sono stati colpiti da un forte virus influenzale e sono in dubbio per la gara.
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