Rispetto al Milan, la Juventus ha un compito molto più agevole a Lecce contro una squadra che in casa fin qui ha raccolto appena un punto. Un’occasione d’oro per ritrovare la vetta in solitaria. Nel posticipo Palermo-Napoli promette scintille.
Se la capolista della Serie A incontra la squadra con il peggiore rendimento interno del campionato (un pareggio e sei sconfitte), il pronostico viene semplice. C’è una lunga pausa di mezzo, e se nel calcio tutto può cambiare da un tempo di gioco all’altro, figuriamoci in venti giorni. Ma le motivazioni per non puntare sul segno “2” onestamente mancano. Conte può contare sul suo 11 preferito, Cosmi ha invece una lunga lista di indisponibili che comprende Ofere, Giandonato, Mesbah, Julio Sergio e Carrozzieri. E’ la difesa il reparto più debole dei salentini, che con 33 gol al passivo hanno la retroguardia più bucata della competizione. Con il nuovo allenatore, quanto meno a livello di punti, la musica non è cambiata. E allora perché non puntare sul “2”? L’unico azzardo, per cercare una quota più alta, potrebbe essere l’X/2 PARZIALE/FINALE? Il motivo? Semplice: la Juventus è una delle 3 squadre della serie A 2011/12, assieme a Lazio e Milan, ad aver finora guadagnato il maggior numero di punti nelle riprese rispetto ai risultati dei primi 45′ di gioco: +7.
Probabili formazioni:
LECCE: Benassi; Oddo, Tomovic, Ferrario; Cuadrado, Obodo, Giacomazzi, Olivera, Brivio; Muriel, Di Michele.
JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.
Tra Novara e Fiorentina la differenza potrebbe farla il calciomercato. In che senso? Tesser ha finalmente un attaccante di razza, e di categoria, a disposizione per poter trasformare in gol la mole di gioco prodotta: Caracciolo. La Fiorentina invece ha perso Gilardino, e senza gli indisponibili Babacar e Santiago Silva è a dir poco spuntata. In avanti ci saranno Jovetic e Ljajic: attacco troppo leggero per provare ad aggirare la folta difesa avversaria. In trasferta, poi, il rendimento dei viola è da incubo: non segnano da 392′ e hanno raccolto appena tre punti, frutto di tre pareggi, su otto gare.
Probabili formazioni:
NOVARA: Ujkani, Morganella, Paci, Centurioni, Gemiti, Marianini, Radovanovic, Rigoni, Mazzarani, Rubino (Caracciolo), Meggiorini.
FIORENTINA: Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani, Behrami, Montolivo, Lazzari, Vargas, Jovetic, Ljajic.
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Borriello silurato dal tecnico, Osvaldo infortunato. Ed ecco che la Roma si ritrova senza una prima punta di peso, sempre utile in partite come queste per provare a sfondare le difese avversarie chiuse a riccio. L’assenza di Osvaldo, che ha segnato 7 dei 21 gol fin qui realizzati dai giallorossi (praticamente 1/3) dovrebbe farsi sentire contro il Chievo che, come capita ormai da due anni a questa parte, ha una difesa molto solida grazie ad un impianto tattico molto guardingo e alle parate di Sorrentino. Lo 0-0 con cui i clivensi sono usciti indenni proprio dall’Olimpico (contro la Lazio) nell’ultima gara prima della sosta ne è una dimostrazione tangibile. Allo stesso tempo però va sottolineato come il Chievo in trasferta abbia raccolto appena cinque punti perdendo in cinque occasioni, e la mancanza di giocatori capaci a colpire nelle ripartenze dovrebbe tenere la Roma al sicuro da gol subiti. Il digiuno di reti del Chievo all’Olimpico contro i giallorossi, che dura da 320′, potrebbe continuare.
Probabili formazioni:
ROMA: Stekelenburg, Rosi, Juan, Heinze, Taddei, Gago, De Rossi, Pjanic, Lamela, Totti, Bojan.
CHIEVO: Sorrentino, Sardo, Andreolli, Cesar, Jokic, Sammarco, Bradley, Hetemaj, Rigoni, Pellissier, Thereau.
Più volte il veggente ha sottolineato come il Palermo nelle gare notturne casalinghe riesca a dare il meglio. La serie positiva, che durava dallo scorso anno e che in questa stagione aveva visto le affermazioni su Inter, Cagliari e Lecce, si è interrotta contro il Cesena, gara che è costata a Mangia la panchina. Mutti ha esordito con un pareggio per 2-2 a Novara, e adesso dovrà puntare proprio sulla carica del “Barbera” per imporsi, perché sulla carta la sua squadra appare più debole e spuntata in avanti dove le assenze di Ilicic, Zahavi, Pinilla ed Hernandez si faranno sentire non poco. Probabile una gara fatta di tanto agonisco e corsa, da parte dei rosanero. Fattore da non sottovalutare in ottica scommesse, visto che di fronte il Palermo avrà la squadra ad aver finora subito il minor numero di ammonizioni in Serie A. Il Palermo al “Barbera” vince sul Napoli da 6 gare consecutive ed ha un bilancio: il “tabù” potrebbe continuare, ma stavolta con un pareggio.
Probabili formazioni:
PALERMO: Benussi, Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Acquah, Barreto, Migliaccio, Vazquez, Miccoli, Budan.
NAPOLI: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Dossena, Hamsik, Pandev, Cavani.