Epifania all’insegna della Serie Bwin. Tutte le partite del 21esimo turno, ultimo del girone di andata, sono in programma giorno 6 gennaio. Si parte alle 12:30 con Torino-Albinoleffe, poi otto partite alle 15. Partiamo dalle prime cinque in ordine alfabetico.
Il Torino capolista vuole chiudere con una vittoria il girone d’andata. Missione possibile contro una squadra, l’Albinoleffe, che in trasferta ha la seconda peggiore difesa del campionato, ma allo stesso tempo numeri confortanti in attacco. Le 14 reti realizzate in trasferta sono un bottino davvero niente male, più di quelle messe a segno ad esempio dal Toro, anche se poco utili: 2 vittorie e 2 pareggi a fronte di 6 sconfitte sono un bottino davvero magro. Fortunato, ex di turno, potrebbe provare a giocarsela “copiando” lo schema di Ventura, schierando gli esterni di centrocampo molto alti. In questo caso le probabilità dell’over, segno ricorrente in casa seriana, aumenterebbero.
Probabili formazioni:
TORINO: Morello, Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi, Basha, Iori, Stevanovic, Bianchi, Sgrigna, Antenucci.
ALBINOLEFFE: Offredi, Luoni, Lebran, Bergamelli, Regonesi, Hetemaj, Pacilli, Laner, Girasole, Cristiano, Cocco.
Con il ritorno di Succi dal lungo infortunio (l’anno scorso 15 gol in 20 partite), il potenziale offensivo del Padova, se possibile, è ancora di più alto livello. Ruopolo, Cutolo, Cacia (squalificato per questa gara), Hallenius e chi più ne ha più ne metta. La trasferta di Ascoli non è però delle più semplice, anche perché lontano dall’Euganeo i biancoscudati sono spesso andati incontro a clamorosi quanto inaspettati crolli. Tra i padroni di casa, ancora miracolosamente in corsa per la salvezza nonostante la pesante penalizzazione, non ci sarà l’attaccante Romeo, infortunato, mentre Papa Waigo non è al top.
Probabili formazioni:
ASCOLI: Guarna, Gazzola, Ciofani, Peccarisi, Faisca, Pasqualini, Di Donato, Pederzoli, Sbaffo, Papa Waigo, Soncin.
PADOVA: Pelizzoli, Legati, Schiavi, Trevisan, Renzetti, Bovo, Italiano, Cuffa, Cutolo, Ruopolo, Lazarevic.
La classifica quando siamo alla fine del girone di andata non permette nemmeno di sognare il ritorno in Serie A. E così il presidente Corioni ha deciso di fare cassa vendendo all’apertura del calcio mercato due pezzi pregiati come Zambelli e Juan Antonio alla Sampdoria. Evidente il ridimensionamento della squadra, e i tifosi non dovrebbero reagire bene a queste novità. Il Crotone potrebbe provare ad approfittarne, ma l’assenza di Florenzi, il talentuoso under 21 azzurro, si farà sentire sul fronte della manovra offensiva. Out anche Correia, Abruzzese, Ciano e Gabionetta. Di fronte due squadre stitiche, con due attacchi tra i peggiori della categoria: 19 gol il Brescia, appena uno in più il Crotone in 20 gare. L’under merita più di un pensierino.
Probabili formazioni:
BRESCIA: Arcari, Zambelli, Martinez, De Maio, Daprelà, Vass, Salamon, Budel, El Kaddouri, Scaglia, Feczesin.
CROTONE: Bindi, Mazzotta, Vinetot, Tedeschi, Migliore, Eramo, Galardo, Pettinari, Caetano, Sansone, Djuric.
Il pronostico base per la sfida del “Tombolato”, numeri alla mano, è senza dubbio “segna gol squadra in casa”. Il Cittadella infatti, al gran completo, ospita l’Empoli che da due anni a questa parte sta avendo un andamento pessimo in trasferta. In questa stagione appena sette i punti conquistati lontano dal “Castellani”, solo il Gubbio ha fatto peggio. E visto che la difesa, con 31 gol al passivo, è tra le peggiori del campionato, Di Carmine, Jb e il recuperato Di Nardo, pronto ad entrare nella ripresa, hanno già l’acquolina in bocca. Nell’Empoli sempre infortunato il bomber Tavano.
Probabili formazioni:
CITTADELLA: Cordaz, Martinelli, Scardina, Pellizzer, Marchesan, Vitofrancesco, Busellato, Schiavon, Di Roberto, Di Carmine, Job.
EMPOLI: Pelagotti, Vinci, Mori, Stovini, Gorzegno, Buscé, Guitto, Signorelli, Saponara, Coralli, Mchedlidze.
Quella tra Gubbio e Bari dovrebbe essere una partita bloccata. Gigi Simoni ritrova quel Torrente che un anno fa ha portato la sua squadra in Serie B, e di cui conosce benissimo pregi e difetti. Come del resto l’ex tecnico dell’Inter ai tempi di Ronaldo, ben conosce l’impianto di gioco di un allenatore con cui ha lavorato fianco a fianco per tutta la stagione passata. E così l’impressione è che questa tra Gubbio e Bari sarà una partita a scacchi, con l’obiettivo primario di non prenderle. I pugliesi, complice l’infortunio di De Paula e il ritardo di condizione dei reintegrati Castillo e Kutuzov, avranno un attacco spuntato e gli appena 21 gol segnati finora non sono un bottino accettabile. Se a questo si aggiunge che il Gubbio in casa ha collezionato ben 8 segni “under” su 10 partite, il pronostico è fatto.
Probabili formazioni:
GUBBIO: Donnarumma, Almici, Cottafava, Boisfer, Bartolucci, Farina, Sandreani, Nwankwo, Buchel, Graffiedi, Ciofani.
BARI: Lamanna, Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo, De Falco, Donati, Bellomo, Galano, Castillo, Stoian.
Nocerina-Pescara, sinonimo di “over” e spettacolo. Sono due delle squadre più divertenti del campionato, gioco spumeggiante e offensivo ma con risultati non simili. La Nocerina, anche a causa del pessimo rendimento casalingo (solo 6 i punti raccolti), è in piena zona retrocessione mentre il Pescara orbita in zona playoff ad appena due punti dal secondo posto. Gennaio è tradizionalmente il mese nero di Zeman, e anche l’anno scorso alla guida del Foggia il tecnico boemo perse due delle tre gare disputate in questo mese, cadendo anche nella prima di febbraio. Per questo motivo il “2” è assolutamente sconsigliabile, meglio puntare tutto sui gol che, puntuali, dovrebbero arrivare a grappoli. La Nocerina sarà carica a mille dopo la straordinaria conferenza stampa di Auteri: più che Mourinho, il tecnico dei molossi ha ricordato il Trap dei tempi di Strunz.
Probabili formazioni:
NOCERINA: Russo, Nigro, De Franco, Di Maio, Scalise, Bruno, De Liguori, Bolzan, Farias, Plasmati, Castaldo.
PESCARA: Anania, Zanon, Brosco, Capuano, Balzano, Gessa, Verratti, Cascione, Sansovini, Immobile, Insigne.