Sarà un “Boxing Day” ricco di testa-coda in Premier League. Non dovrebbero esserci sorprese, e così sono attese le vittorie di Chelsea, Liverpool e Manchester United. Unica trasferta un po’ complicata quella del Manchester City col West Brom.
Il pareggio nel derby col Tottenham ha sicuramente un peso specifico maggiore rispetto a quello deludente raccolto in trasferta col Wigan. I blues di questo passo però non potranno evidentemente lottare per il titolo, e il terzo posto appare l’obiettivo massimo. Nel “boxing day” altro derby per Drogba e compagni, stavolta contro il Fulham che asfaltato dal Manchester United nell’ultimo turno non sembra avere i mezzi per fare il colpaccio, soprattutto in trasferta dove i cottagers latitano contro le grandi.
Convocati:
CHELSEA: Cech, Bosingwa, Ferreira, Terry, Luiz, Cole, Romeu, Lampard, McEachran, Mata, Malouda, Meireles, Torres, Drogba, Kalou, Sturridge, Lukaku, Turnbull.
FULHAM: Stockdale, Etheridge, Riise, Kelly, Baird, Hangeland, Hughes, Dembele, Briggs, Kasami, Duff, Murphy, Gecov, Etuhu, Ruiz, Dempsey, Frei, Zamora, Sa, Johnson.
Davvero strano come il Liverpool, una delle squadre di Premier con l’attacco potenzialmente più esplosivo, e una difesa non eccezionale nei singoli, sia una regina dei segni “under”, ben 13 quelli collezionati finora. Contro il Blackburn, squadra che da quando è iniziato il campionato ha subito almeno un gol in ogni gara, e sono 38 in totale, la musica dovrebbe cambiare. Il contestatissimo tecnico Kean, nonostante la sconfitta casalinga col fanalino di coda Bolton, resta al timone, ma evitare il naufragio sarà difficile. Preoccupa il portiere titolare Robinson, in serio dubbio per la sfida di Anfield.
Convocati:
LIVERPOOL: Reina, Johnson, Agger, Skrtel, Enrique, Kuyt, Adam, Henderson, Spearing, Downing, Suarez, Rodriguez, Doni, Kelly, Carragher, Coates, Shelvey, Bellamy, Carroll.
BLACKBURN: Robinson, Bunn, Samba, Lowe, Hanley, Nzonzi, Rochina, Pedersen, Petrovic, Dunn, Hoilett, Yakubu, Goodwillie, Formica, Roberts, Vukcevic, Slew, Blackman, Henley.
Molto probabilmente la partita persa in casa del Basilea, costata l’eliminazione dalla Champions, sarà ricordata come uno spartiacque di questa stagione del Manchester United. Dopo quella nottataccia, solo vittorie per gli uomini di Ferguson che non vorranno certo interrompere la serie contro il modesto Wigan.
Convocati:
MAN UTD: De Gea, Lindegaard, Amos, Rafael, Evans, Smalling, Ferdinand, Evra, Jones, Fryers, Cole, Carrick, Valencia, Park, Gibson, Nani, Giggs, Macheda, Rooney, Welbeck, Berbatov, Hernandez, Diouf.
WIGAN: Al Habsi, Caldwell, Alcaraz, Figueroa, Watson, Diame, Moses, Gomez, McCarthy, Di Santo, Jones, Stam, Van Aanholt, McArthur, Lopez, Thomas, Sammon, Maloney, Crusat, Gohouri, Rodallega, McCarthy, Pollitt, Kirkland.
Rispetto ai cugini red devils, al Liverpool e al Chelsea, è sicuramente quello del City l’impegno più ostico. Ma il City in questa stagione sta battendo tutti i record e non può temere la sfida col West Brom. Mancini ha tutti gli uomini a disposizione, tra i padroni di casa in dubbio Steven Reid, Youssouf Mulumbu e Jerome Thomas.
Convocati:
WEST BROM: Foster, Fulop, Reid, Reyes, Jones, Olsson, McAuley, Dawson, Tamas, Mattock, Shorey, Scharner, Morrison, Brunt, Thorne, Mulumbu, Dorrans, Thomas, Tchoyi, Cox, Fortune, Odemwingie, Long, Bednar.
MAN CITY: Hart, Pantilimon, Richards, Zabaleta, Kompany, Lescott, K Toure, Savic, Clichy, Johnson, Milner, Barry, De Jong, Y Toure, Nasri, Silva, Aguero, Dzeko, Balotelli.
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