Finalmente una domenica pomeriggio un po’ più abbondante con cinque gare in programma. La capolista Juventus sarà impegnata nel derby col Novara: i bianconeri segnano molto più nella ripresa (17 gol) che nei primi tempi (8). Sarà così anche a questo giro? Altro derby a Catania, il Cesena ospita l’Inter.
Sotto un profilo statistico, la partita si presenta per il Palermo come peggio non potrebbe. In trasferta i rosanero in stagione hanno raccolto soltanto due punti, e in entrambe le occasioni (Lazio e Parma) la gara è finita 0-0. La tradizione recente a Catania non migliora la situazione: gli etnei hanno vinto gli ultimi quattro precedenti e non subiscono gol da 297′. In più, l’ultimo gol segnato dal Palermo in trasferte ufficiali risale addirittura al 4 agosto scorso quando, in Europa League segnò Gonzalez, tra l’altro oggi al Siena. Da allora un totale clamoroso di 671′ di digiuno fuori casa. Questo incredibile digiuno dovrebbe terminare, aiutato da una difesa avversaria non impeccabile (la porta di Andujar è rimasta inviolata solo una volta nelle ultime 12 di campionato) e priva della sua colonna portante Spolli per squalifica.
Probabili formazioni:
CATANIA: Andujar, Potenza, Legrottaglie, Bellusci, Capuano, Almiron, Lodi, Delvecchio, Marchese, Maxi Lopez, Barrientos.
PALERMO: Benussi, Balzaretti, Silvestre, Migliaccio, Mantovani, Alvarez, Della Rocca, Barreto, Bertolo, Ilicic, Miccoli.
L’ultima gara vinta in casa del Genoa ha messo in mostra finalmente una squadra ritrovata sotto il profilo della convinzione e della corsa, grazie anche a Ranieri che sta adottando una tattica meno spregiudicata facendo roteare i suoi uomini. Accorgimento possibile considerata anche l’infermeria che va pian piano svuotandosi: i rientri più importanti per la sfida di Cesena saranno quelli di Maicon e Forlan, che ha fatto intravedere ottime giocate nei pochi minuti disputati a Marassi. Nel Cesena oltre agli infortunati Colucci, Martinho e Martinez mancherà lo squalificato Rossi. I padroni di casa anche con l’arrivo di Arrigoni continuano a segnare pochino, e lo fanno sempre con gli stessi uomini. Squadra Mutu-dipendente, al contrario dei nerazzurri che fin qui sono andati a segno con ben undici giocatori diversi. Un motivo in più per puntare sui nerazzurri.
Probabili formazioni:
CESENA: Antonioli, Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro, Parolo, Guana, Ceccarelli, Candreva, Mutu, Eder.
INTER: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo, Faraoni, Motta, Cambiasso, Zanetti, Forlan, Pazzini.
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La partita con l’Inter ha fatto registrare un preoccupante calo in casa Genoa. L’assenza di Palacio pesa come un macigno, perché nessun altro attaccante a disposizione di Malesani ha la stessa capacità nel tenere sotto pressione la difesa avversaria. Il Bologna, che nell’ultimo turno ha tenuto testa al Milan con una prestazione di rara intensità, ha maggiori opzioni offensive. Il ritrovato di Vaio più Ramirez e Diamanti assicurano grande pericolosità anche con tiri dalla distanza.
Probabili formazioni:
GENOA: Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti, Rossi, Veloso, Merkel, Constant, Zé Eduardo, Jankovic.
BOLOGNA: Gillet, Crespo, Raggi, Portanova, Morleo, Casarini, Mudingayi, Kone, Diamanti, Ramirez, Di Vaio.
Nonostante le assenze (Vucinic infortunato, Bonucci e Vidal squalificati) la Juventus scoppia di salute ed è pronta a trovare una vittoria fondamentale nel derby (tradizionalmente favorevole, in casa sette vittorie e cinque pareggi nei precedenti a Torino) col Novara. Tesser, come nella sfida col Napoli, proverà a difendere con ordine infoltendo la retroguardia con ben cinque uomini. La Juventus potrebbe incontrare qualche difficoltà iniziale come nella sfida con il Cesena, ma la forza del team di Conte è quella di essere un moto perpetuo e di lavorare ai fianchi i team avversari. Non è un caso se i bianconeri in stagione abbiano segnato molti più gol nelle riprese (17) che nei primi tempi (8).
Probabili formazioni:
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie, Marchisio, Pirlo, Giaccherini, Pepe, Matri, Del Piero.
NOVARA: Ujkani, Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi, Gemiti, Marianini, Radovanovic, Rigoni, Mazzarani, Meggiorini.
Il segno “1” non è poi così scontato. Il Lecce anche nella sfida con la Lazio ha dimostrato di saper trovare la rete con una certa facilità, mentre il Parma affronterà questa importante sfida senza Giovinco che ha messo il piedi in 11 (7 reti, 4 assist) dei 15 gol segnati in stagione dai gialloblù.
Probabili formazioni:
PARMA: Mirante, Zaccardo, Paletta, A. Lucarelli, Gobbi, Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto, Biabiany, Floccari.
LECCE: Julio Sergio, Oddo, Carrozzieri, Ferrario, Brivio, Strasser, Giacomazzi, Olivera, Cuadrado, Muriel, Di Michele.
Questo contenuto è stato modificato 19 Dicembre 2011 11:12
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