Nel girone F l’Olympiakos, come accadde due anni fa, cerca la vittoria contro l’Arsenal già qualificato per ottenere il passaggio agli ottavi di finale, ma è il Marsiglia padrone del proprio destino. Vincere a Dortmund, però, non è impresa facile. Nel girone G sfida dentro o fuori tra Porto e Zenit con Spalletti che ha a disposizione due risultati su tre.
Arsenal già qualificato e sicuro del primo posto in classifica, Olympiakos ancora in corsa per la seconda piazza, ma condannato ad ottenere una vittoria che potrebbe non bastare in caso di contemporaneo successo del Marsiglia. Wenger cambierà qualcosa, dando spazio al secondo portiere Fabianski e a tanti giovani come Frimpong e Oxlade-Chamberlain, oltre a Benayoun, Chamakh e Arshavin che stanno avendo poco spazio nel corso della stagione. Una squadra comunque competitiva che proverà a dare filo da torcere agli avversari. Un precedente, però, lascia ben sperare i greci ed è molto recente, datato 2009/2010. Proprio alla sesta giornata della fase a gironi i gunners, già qualificati come in questo caso, persero 1-0 regalando l’accesso agli ottavi di finale agli avversari.
Probabili formazioni:
OLYMPIAKOS: Megyeri, Torosidis, Mellberg, Papadopoulos, Marcano, Potouridis, Holebas, Orbaiz, Maniatis, Mirallas, Djebbour.
ARSENAL: Fabianski, Djorou, Vermaelen, Squillaci, Santos, Coquelin, Frimpong, Benayoun, Oxlade-Chamberlain, Chamakh, Arshavin.
Il Borussia Dortmund è virtualmente in corsa ma ormai spacciato: per qualificarsi dovrebbe vincere con quattro gol di scarto e sperare in un successo dell’Arsenal in Grecia. Non per questo però gli uomini di Klopp si tireranno indietro, trascinati dal solito tutto esaurito del Westfalenstadion. Il Marsiglia con la vittoria sarebbe sicuro del passaggio del turno, ma in Champions nelle ultime uscite ha giocato davvero male e Deschamps in questa sfida sarà privo di attaccanti di peso, vista l’assenza di Gignac e il dubbio della vigilia Remy. Gialloneri favoriti.
Probabili formazioni:
BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller, Piszczek, F. Santana, Hummels, Lowe, Kehl, Gundogan, Gotze, Kagawa, Grosskreutz, Lewandowski.
MARSIGLIA: Mandanda, Azpilicueta, Nkoulou, Diawara, Traore, Diarra, Mbia, Amalfitano, Valbuena, A. Ayew, J. Ayew.
Lo Zenit ha due risultati su tre per centrare la qualificazione, ma vincendo potrebbe scavalcare al primo posto l’Apoel Nicosia. Spalletti prepara per l’occasione uno Zenit senza punti di riferimento pronto a sfruttare gli spazi che gli avversari lasceranno visto che hanno solo la vittoria a disposizione per passare il turno. All’andata riuscì a superare i lusitani col risultato di 3-1: i russi sanno come fare male agli avversari e si presentano alla sfida al gran completo. In caso di risultato fermo sul pareggio nella prima frazione di gioco, nella ripresa il Porto sarebbe costretto a tentare il tutto per tutto. In ottica scommesse per questo motivo conviene puntare sull’over 1,5 secondo tempo.
Probabili formazioni:
PORTO: Helton, Maicon, Rolando, Otamendi, Pereira, Fernando, Moutinho, Djalma, Defour, James Rodriguez, Hulk.
ZENIT: Malafeyev, Anyukov, Hubocan, Lombaerts, Criscito, Zyryanov, Denisov, Shirokov, Faizulin, Bukharov, Danny.
Purtroppo per lo spettacolo, l’Apoel Nicosia ha già raggiunto gli ottavi di finale di Champions League. Una squadra che fa del catenaccio e del contropiede il suo credo, è riuscita a spuntarla in un gruppo difficile con squadre sicuramente più attrezzate da un punto di vista tecnico. Evidentemente l’esperienza dei ciprioti, la squadra con l’età media più alta della competizione, ha fatto la differenza. Ma lo Shakhtar Donetsk, già fuori dai giochi, vuole vendicare l’incredibile gara dell’andata, dominata e solo pareggiata. L’Apoel vuole conservare il primo posto, ma di fronte avrà un team con un talento complessivo infinitamente maggiore soprattutto in attacco (Douglas Costa, Jadson, Willian e Luiz Adriano) e la doppia chance esterna ad una quota ghiotta come 1.62 è da provare.
Probabili formazioni:
APOEL NICOSIA: Pardo, Poursaiditidis, Jorge, Jahic, Oliveira, Morais, Charalambidis, Pinto, Marcinho, Manduca, Ailton.
SHAKHTAR DONETSK: Rybka, Kobin, Rakytskiy, Kucher, Rat, Hubschmann, Mkhitaryan, Douglas Costa, Jadson, Willian, Luiz Adriano.
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