Al San Paolo arriva il temibilissimo Manchester City capolista della Premier League. All’andata i partenopei riuscirono a mettere in difficoltà i citizens, riusciranno a fare altrettanto anche in questo match di ritorno dove la vittoria è d’obbligo? L’Inter va in Turchia per vendicare la sconfitta all’esordio col Trabzonspor.
Potrebbe essere questa l’ultima spiaggia per il Napoli. A due giornate dal termine del girone, sono altrettanti i punti di vantaggio dei citizens rispetto ai partenopei. La matematica è ancora dalla parte degli uomini di Mazzarri: due vittorie e gli ottavi di finale sarebbero certi. Facile a dirsi, non a farsi. Soprattutto per la sfida del San Paolo contro la capolista della Premier League. Il Manchester City in Inghilterra sta marciando a ritmi vertiginosi: undici vittorie e appena un pareggio, con addirittura trentanove gol segnati. Numeri che dettano in modo inequivocabile le quote dei bookmakers, che vedono decisamente favoriti Balotelli e compagni. Il Napoli però, come dichiarato dallo stesso Mazzarri, ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà gli avversari. Gli uomini di Mancini in trasferta soltanto in una occasione in Premier League hanno mantenuto la porta inviolata.Si scopre così che la difesa non è impenetrabile. I partenopei nonostante gli ultimi risultati deludenti sono apparsi in crescita dal punto di vista della forma fisica. Nel secondo tempo con la Lazio Cavani tornava in difesa e Lavezzi correva come un dannato come tanti dei suoi compagni. E nelle partite importanti ha sempre segnato: in Champions finora non è mai rimasto a secco, in Serie A ha rifilato tre gol sia al Milan che all’Inter. La difesa del City è fatta di colossi abilissimi di testa e disciplinati tatticamente, ma aggirabili nell’uno contro uno sia da Cavani che soprattutto da Lavezzi, chiamato a fare la differenze, come sempre, nel Napoli. E poi da un punto di vista tattico con i consueti cambi di gioco i partenopei possono bucare la retroguardia avversaria. Nel 4-2-3-1 di Mancini Miner e soprattutto Balotelli non tornano con costanza. Proprio dalla parte di SuperMario c’è Maggio che con l’apporto di Hamsik o Lavezzi può creare la superiorità numerica sulla fascia e mettere in difficoltà Clichy, terzino abile in fase offensiva ma a volte distratto quando c’è da difendere.
Probabili formazioni:
NAPOLI: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler, Dossena, Lavezzi, Hamsik, Cavani.
MANCHESTER CITY: Hart; Richards, Lescott, Kompany, Clichy, De Jong, Yaya Tourè, Milner, Balotelli, Silva, Aguero.
Sconfitto a sorpresa nell’ultimo incontro di Bundesliga dal Borussia Dortmund, il Bayern Monaco prova a rifarsi subito in Champions per mettere in cassaforte il primato nel girone. La sensazione è che il Sottomarino Giallo rischi di affondare malamente a questo giro. Il Villarreal è infatti sempre alle prese con i numerosi infortuni che ne dimezzano il potenziale della squadra (su tutti Giuseppe Rossi, ma anche Zapata, Cani, Camunas e Nilmar) e con la qualificazione ormai compromessa potrebbe scendere in campo non con la giusta concentrazione. All’Allianz Arena atteggiamenti del genere non sono permessi, soprattutto contro un Bayern che ritrova dal primo minuto un certo Robben. Ventotto gol segnati in nove gare (3.1 in media a partita) tra Bundesliga e Champions sono un ottimo biglietto da visita per puntare sull’over.
Probabili formazioni:
BAYERN MONACO: Neuer – Rafinha, van Buyten, Boateng, Lahm – Tymoshchuk, Kroos – Robben, T. Müller, Ribery – Gomez
VILLARREAL: Diego Lopez – Mario, Gonzalo Rodriguez, Musacchio, Catala – Borja Valero, Bruno – Hernan Perez, de Guzman, Joan Oriol – Marco Ruben
Il calcio turco sta attraversando un periodo difficile. L’affresco del momento no è stato rappresentato alla perfezione dal tracollo della nazionale, sconfitta negli spareggi di qualificazione agli Europei 3-0 in casa dalla Croazia. Simbolo evidente del fatto che allo stato attuale nemmeno il fattore campo riesce a nasconderne i limiti tecnici. E così una squadra che ha vinto l’anno scorso il campionato e che presenta solo quattro stranieri nella formazione titolare non può rappresentare un pericolo per gli attuali campioni del mondo. Gli affanni della gestione Gasperini, quando anche il Trabzonspor riuscì a vincere all’andata a San Siro (tra l’altro con molta fortuna) sono ormai lontani e con Ranieri la squadra è migliorata in compattezza. Le vittorie a Mosca e Lille lo hanno evidenziato, ora serve il tris per assicurarsi il passaggio del turno come prima del girone. Il tecnico nerazzurro punta sulla vecchia guardia: Cambiasso, Thiago Motta e Stankovic a centrocampo, nella ripresa potrebbero essere impiegati Coutinho e Alvarez, apparsi pimpanti nella sfida contro il Cagliari ma ancora troppo acerbi per giocare dal primo minuto in una trasferta delicata come questa. Nel Trabzonspor il pericolo pubblico numero uno è Burak Yilmaz, autori di 13 reti in stagione. Pensate, è l’unico ad avere segnato più di una rete nella rosa turca. Evidentemente un altro segnale di debolezza, al di là del valore del singolo giocatore.
Probabili formazioni:
TRABZONSPOR: Tolga Zengin, Celustka, Giray, Glowaski, Cech, Zokora, Colman, Serkan Balci, Alanzinho, Halit Altintop, Burak Ylmaz.
INTER: Julio Cesar, Nagatomo, Samuel, Lucio, Chivu, Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta, Stankovic, Zarate, Pazzini.
Lille all’arrembaggio. I francesi hanno racimolato finora appena due punti e sono costretti a vincere se vogliono ancora puntare al secondo posto. Per questo motivo c’è da attendersi una gara molto aperta in cui i gol non dovrebbero mancare, e del resto un’altra assicurazione in tal merito viene dal 2-2 della gara d’andata. I padroni di casa dovranno fare a meno del loro bomber Doumbia, squalificato, e dell’infortunato Tosic. Al loro posto rispettivamente Vagner Love e Honda, finalmente recuperato dopo tre mesi passati ai box per infortunio. Un altro indizio per il segno “gol” è l’assenza nel Cska Mosca del portiere titolare Akinfeev: finora il suo sostituto Gabulov non si è mostrato all’altezza. Al tridente formato da Hazard, Sow e Payet il compito di approfittarne.
Probabili formazioni:
CSKA MOSCA: Gabulov, V.Berezutski, Ig’vich, Nababkin, A.Berezutski, Aldonin, Mamaev, Honda, Cauna, Dzagoev, Vagner Love.
LILLE: Landreau, Debuchy, Rozenhal, Chejdou, Bonnart, Balmont, Mavuba, Gueye, Hazard, Sow, Payet.