Manchester United-Real Madrid, il ritorno

Nella fase ad eliminazione diretta di Champions League che parte – una volta terminati i gironi – con gli ottavi di finale, vengono disputate partite di andata e ritorno in cui ogni squadra gioca una volta in casa e una volta in trasferta. La squadra che segna il maggior numero di gol nell’arco delle due partite si qualifica al turno successivo. In caso di eventuale parità per determinare la vincitrice, si ricorre alla regola dei gol segnati in trasferta.
Se infatti la somma dei risultati, che viene definita risultato aggregato, è un pareggio, passa il turno la squadra che ha segnato più gol in trasferta. Se la somma dei risultati è un pareggio e le due squadre hanno segnato lo stesso numero di gol in casa e in trasferta, o non ne hanno segnato (è ad esempio il caso di due partite terminate 0-0), si ricorre ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.


MANCHESTER UNITED – REAL MADRID | martedì ore 20:45

Cosa è cambiato rispetto alla partita di andata giocata a Madrid al Santiago Bernabeu tra Real Madrid e Manchester United, terminata con il risultato di uno a uno? Il Manchester United ha continuato come al solito a vincere in Premier League (2-0 al Qpr in trasferta, 4-0 al Norwich in casa) e anche in Fa Cup (2-1 al Reading negli ottavi di finale). Il Real Madrid ha fatto altrettanto nella Liga e in Coppa del Re. Ma da un punto di vista dell’entusiasmo e del morale il fatto che la squadra di Mourinho abbia vinto le ultime due partite consecutive contro i rivali del Barcellona, è una carica in più per affrontare al massimo questa partita e con piena convinzione nei propri mezzi.

Al termine della partita di andata Ferguson e Mourinho – due allenatori completamente diversi tra loro che spesso in passato si sono beccati – erano perfettamente d’accordo su un punto. Nella partita di ritorno il Manchester United giocherà in modo differente, non potrà come nel secondo tempo della partita di andata difendere con il baricentro molto basso e sei giocatori impegnati esclusivamente in fase difensiva, i quattro difensori e i due mediani. Spinto dal tifo dell’Old Trafford il Manchester United sarà portato ad attaccare, e per farlo oltre ai quattro giocatori d’attacco (Welbeck, Rooney, Kagawa e Van Persie) già proposti nella partita d’andata, probabilmente verrà impiegato a centrocampo un giocatore abile in fase di impostazione. E così al posto di Phil Jones – che tra l’altro è infortunato – ci sarà Cleverley, giocatore bravo anche nel tiro dalla distanza.

Cambierà anche il modo di giocare del Real Madrid. Non si può pretendere di andare ad Old Trafford e giocare la partita a viso aperto, senza impostare per bene la fase difensiva. Va bene che il Real Madrid deve segnare almeno un gol altrimenti sarà sicuramente eliminato (lo 0-0 qualificherebbe il Manchester United per via della regola del gol in trasferta), ma Mourinho sa che una partita dura novanta minuti, e nella fase iniziale ci sarà da attendersi il forcing del Manchester United al quale i suoi giocatori dovranno essere bravi a resistere.

Un altro vantaggio per il Real Madrid sarà proprio questo. Potrà affrontare il Manchester United con lo stesso schema di gioco con cui ha battuto per due volte consecutive il Barcellona, che fino ad un paio di settimane fa era per tutti – nessuno escluso – la squadra più forte del mondo. Il Manchester United è proprio dopo il Barcellona – e il Bayern Monaco -, la squadra che ha fatto più possesso palla in questa edizione di Champions League, ed eccelle anche nella precisione dei passaggi dove è seconda soltanto al Barcellona (87.7% di pass accuracy contro il 91.5%), mentre il Real Madrid è la squadra con più tiri in porta a partita, in media ben ventidue. Possesso palla del Manchester United che sarà in costante proiezione offensiva, Real Madrid ben schierato in difesa e pronto a colpire in contropiede, con Cristiano Ronaldo che a questo giro non avrà i raddoppi asfissianti di Phil Jones e sarà ancora più libero di scaricare il suo destro contro De Gea. Un portiere che all’andata è stato fenomenale ma che in stagione qualche volta ha commesso delle papere incredibili.

Ci sarà grande equilibrio anche in questa partita di ritorno, e la quota per il pareggio di Betclic (3.60) – che offre un vantaggioso bonus per i nuovi utenti che si registrano – è tra le migliori sul mercato dei bookmakers italiani. Una partita in cui i gol dovrebbero arrivare puntuali (entrambe le squadre a segno a quota 1.44 su Paddypower). Se poi dovesse finire 0-0 al termine dei 90 minuti regolamentari, gli utenti di Paddypower avranno un rimborso speciale tramite il Power Bonus e che cos’è se volete saperlo lo spieghiamo qui.

Chi passerà il turno? Il veggente dice Real Madrid (quota 1.80 su Unibet).

Probabili formazioni:
MANCHESTER UNITED: De Gea, Rafael, Ferdinand, Evans, Evra, Cleverley, Carrick, Kagawa, Welbeck, Rooney, Van Persie.
REAL MADRID: Diego López, Arbeloa, Varane, Sergio Ramos, Coentrão, Khedira, Xabi Alonso, Ronaldo, Özil, Di María, Benzema.

PRONOSTICO: 2-2

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