La Juventus è al primo posto del girone, ma non è ancora sicura della qualificazione e affronta una trasferta difficile sul campo del Borussia Mönchengladbach, in ripresa dopo un avvio di stagione disastroso. In questo post trovate analisi, probabili formazioni e pronostici anche per Siviglia-Manchester City, l’altra partita del gruppo D di Champions League.
Le probabili formazioni di Borussia Mönchengladbach-Juventus
BORUSSIA MONCHENGLADBACH: Sommer, Nordveit, Christensen, Domínguez, Wendt, Xhaka, Dahoud, T. Hazard, Johnson, Raffael, Stindl.
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Evra, Sturaro, Marchisio, Pogba, Cuadrado, Mandžukić, Morata.
BORUSSIA MONCHENGLADBACH – JUVENTUS | martedì ore 20:45
La Juventus è prima nella classifica del gruppo D dopo tre giornate e con i sette punti fin qui fatti è la principale favorita per il passaggio del turno. In questo girone di ritorno della fase a gironi però la squadra bianconera dovrà giocare due partite su tre in trasferta, e così sarà fondamentale non perdere in questa sfida in Germania contro una squadra che è in netta ripresa rispetto all’inizio di stagione.
Il Borussia Moenchengladbach già quando furono fatti i sorteggi del girone venne indicata come la squadra più debole, e la classifica attuale conferma il pronostico estivo. Nel frattempo però sono successe parecchie cose alla squadra tedesca.
Il Borussia Moenchengladbach ha iniziato la stagione con in panchina Lucien Favre come allenatore. Favre era stato autore di un vero e proprio miracolo sportivo visto che aveva preso questa squadra nel febbraio 2011 in ultima posizione in Bundesliga portandola a giocare in Champions League nei preliminari l’anno successivo e alla fase a gironi in questa stagione. In estate la dirigenza tedesca però non ha fatto abbastanza in sede di calciomercato non riuscendo a sostituire degnamente i due partenti Kramer e Max Kruse e soprattutto non riuscendo ad allargare la rosa, come sarebbe necessario per giocare alla meglio sui due fronti rappresentati da Bundesliga e Champions League. L’allenatore Favre ha così rassegnato le dimissioni dopo le prime cinque sconfitte consecutive in Bundesliga, e si pensava che la stagione potesse definitivamente naufragare.
Il cambio di allenatore ha invece trasformato la squadra, che sta facendo ottimi risultati e si presenta a questa sfida in ottime condizioni fisiche e mentali. Il Borussia con Schubert come nuovo allenatore ha mantenuto la tattica base del 4-4-2 ma ha cambiato l’atteggiamento della squadra, più continua nel pressing e più invogliata a verticalizzare subito in fase di possesso palla. I risultati sono stati eccezionali: sei vittorie consecutive in Bundesliga e eliminazione a domicilio dello Schalke 04 in Coppa di Germania. L’unica sconfitta di Schubert è stata quella della seconda giornata di Champions League contro il Manchester City, una partita in cui i tedeschi erano passati pure in vantaggio. In questo momento il Borussia ha forse più certezze e più convinzione nei propri mezzi della Juventus, che però è complessivamente superiore sul piano tecnico.
Nella partita di andata tutte e due le squadre hanno difeso bene facendo un pressing alto che metteva in difficoltà i portatori di palla. La Juventus – anche perché giocava in casa – è stata la squadra che ha avuto più occasioni da gol, ma gli attacchi non sono mai stati continui e le giocate più pericolose sono arrivate da Pogba, calciatore che col ritorno di Marchisio in cabina di regia è tornato a giocare su livelli più alti e in linea con la stagione passata. La differenza rispetto alla Juventus dell’anno scorso è l’assenza di Tevez, che era capace di sbloccare le partite anche quando i bianconeri giocavano male. Mandzukic è un calciatore abile nel gioco aereo ma ha senso averlo in squadra solo se i compagni giocano bene e si mettono al suo servizio, Dybala non ha lo stesso carisma del compagno di nazionale Tevez. E così la Juventus non è riuscita a fare gol in tre delle ultime cinque partite ufficiali: qualche problema in attacco c’è, starà ad Allegri risolverlo senza però aumentare i rischi dietro.
Le buone notizie per la Juventus riguardano la fase difensiva. Buffon sta continuando a fare delle grandi parate ma è il portiere meno impegnato sia in Serie A che in Champions League per numero di tiri subiti. Nelle ultime sette partite la Juventus ha subito soltanto tre gol, e in tutta la stagione – seppure i risultati siano stati deludenti – solo contro Roma e Napoli ha subito più di un gol in una singola partita.
Il Borussia Moenchengladbach nelle ultime partite ha spesso fatto delle goleade, ma sempre giocando in contropiede, cosa che la Juventus non dovrebbe permettere. Le assenze di Herrmann e Hahn inolre privano i tedeschi di due centrocampisti molto abili negli inserimenti: un motivo in più per pensare a una partita con pochi gol, sulla falsa riga dell’andata.
Le probabili formazioni:
BORUSSIA MONCHENGLADBACH: Sommer, Nordveit, Christensen, Domínguez, Wendt, Xhaka, Dahoud, T. Hazard, Johnson, Raffael, Stindl.
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Evra, Sturaro, Marchisio, Pogba, Cuadrado, Mandžukić, Morata.
7 buoni motivi per avere un conto con SNAI
SIVIGLIA – MANCHESTER CITY | martedì ore 20:45
Nella partita giocata a Manchester due settimane fa, il Siviglia ha perso 2-1 dopo essere passato in vantaggio con un gol di Konoplyanka. Come già avvenuto contro la Juventus a Torino, il Siviglia ha mostrato alcuni evidenti limiti difensivi non soltanto per quanto riguarda le qualità tecniche dei singoli giocatori ma anche, in generale, riguardo il livello generale di concentrazione della squadra: in entrambe le azioni che hanno determinato i due gol del Manchester City, i difensori del Siviglia sono sembrati inesorabilmente “fermi”, in attesa del dribbling, del tiro o del passaggio dell’avversario. Né tentavano di vincere un contrasto né tentavano di rubare il pallone.
Nel frattempo il Siviglia in campionato ha vinto 5-0 contro il Getafe (tripletta di Gameiro) e poi ha perso 2-1 in trasferta contro il Villarreal sabato scorso: la notizia peggiore, al di là del risultato, è che si è infortunato Gameiro (lesione del bicipite femorale sinistro) che certamente sarà assente contro il City, e si spera di poterlo recuperare per la prossima partita di campionato contro il Real Madrid. Il Manchester City invece nel frattempo ne ha giocate tre: tra il pareggio per 0-0 in trasferta contro il Manchester United e la vittoria di sabato scorso per 2-1 in casa contro il Norwich, c’è stata la vittoria per 5-1 in casa contro il Crystal Palace in Football League Cup.
Un pareggio a Siviglia sarebbe considerato dal Manchester City come un buon risultato: garantirebbe di rimanere al secondo posto nel girone e con tre punti di vantaggio sul Siviglia a due giornate dalla fine della fase a gironi. Se poi dovesse addirittura arrivare la vittoria, tanto meglio: in caso di concomitante vittoria della Juventus contro il Galdbach, il City sarebbe matematicamente qualificato agli ottavi con due giornate di anticipo. Il Siviglia invece si gioca tutto: qualsiasi risultato diverso dalla vittoria renderebbe la qualificazione agli ottavi un obiettivo molto, molto complicato da raggiungere.
Alla luce dei calcoli di classifica – benché il City sia noto per essere una “macchina da gol” – c’è da aspettarsi una partita in cui la prima cosa a cui pensare per il City sarà la difesa. E devono pensarci principalmente i due centrali, Otamendi e Kompany, una coppia che finora ha giocato molto poco insieme ma che quando lo ha fatto lo ha fatto bene. In due partite con Otamendi e Kompany come centrali titolari il City ha subìto soltanto un gol: lo ha segnato il Norwich nel 2-1 di sabato scorso, e la responsabilità può essere interamente attribuita a Hart più che ai difensori. Per rendere la squadra ancora più “coperta” si dice che Pellegrini stia valutando anche la possibilità di far giocare da subito Fernando e Fernandinho insieme, alle spalle di Yaya Tourè: quasi una specie di modulo con due mediani difensivi e mezzo, tra i cinque giocatori schierati a centrocampo (proprio con questo modulo il City è riuscito a pareggiare 0-0 contro lo United, due settimane fa). Nel City mancano ancora per infortunio Aguero, Nasri, Delph, Zabaleta e Clichy, e anche David Silva, a meno di improbabili recuperi all’ultimo minuto.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico, Coke, Rami, Kolodziejczak, Trémoulinas, N’Zonzi, Krychowiak, Konoplyanka, Banega (Iborra), Vitolo, Llorente.
MANCHESTER CITY: Hart, Sagna, Kompany, Otamendi, Kolarov, Touré, Fernandinho, Navas, De Bruyne, Sterling, Bony.
I commenti sono chiusi.