Ascoli-Spezia, Avellino-Pro Vercelli, Carpi-Palermo e Cittadella-Venezia sono quattro delle dieci partite di Serie B in programma martedì sera, valide per il turno infrasettimanale: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
Lo Spezia ha reagito alla clamorosa sconfitta subita in rimonta a Terni (da 0-2 a 4-2) e ha vinto nell’ultimo turno di Serie B con lo stesso risultato di quattro a due contro il Perugia. Nelle ultime due partite l’allenatore Fabio Gallo ha cambiato tattica di gioco passando al 4-3-1-2, i miglioramenti a livello offensivo con sei gol segnati ci sono stati visto che la pecca principale della squadra era quella del gol (appena due fatti nelle precedenti cinque partite), ma allo stesso tempo la difesa ha concesso più del solito. Va comunque notato come in queste due partite lo Spezia abbia giocato contro squadre che giocano un calcio molto offensivo come Ternana e Perugia.
In casa dell’Ascoli si potrebbe tornare alla normalità del segno “under 2.5”, perché di fronte si troverà una squadra molto più attenta a livello difensivo e reduce da ben cinque risultati positivi, in cui fatta eccezione per la pazza partita contro il Venezia finita 3-3 ci sono stati sempre segni “under 2.5”, con appena un gol subito su quattro partite. Lo Spezia in trasferta fin qui ha lasciato parecchio a desiderare, con solo un punto conquistato su cinque partite giocate, di cui quattro finite senza nemmeno riuscire a segnare. Per provare a invertire la tendenza trattandosi anche di un turno infrasettimanale sarà inevitabile qualche cambio nella formazione titolare: Terzi e Lopez tornano a disposizione dopo avere scontato i rispettivi turni di squalifica, Masi, Augello e Giani hanno chiuso la scorsa partita con i crampi e potrebbero riposare così come Vignali e Mastinu fin qui mai risparmiati dall’allenatore.
Probabili formazioni
ASCOLI: Lanni; Mogos, Padella, Gigliotti, Pinto; Bianchi, Buzzegoli, Carpani; Lores, Favilli, Baldini.
SPEZIA: Saloni; Terzi, Ceccaroni, De Col, Pessina, Acampora, Maggiore, Bolzoni, Lopez; Marilungo, Granoche.
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Avellino e Pro Vercelli arrivano a questo turno infrasettimanale con stati d’animo diametralmente opposti: la squadra di Novellino ha il morale a terra dopo le tre sconfitte consecutive – per giunta tutte subite in rimonta – contro Bari, Salernitana e Pescara, mentre quella di Grassadonia è reduce da quattro risultati utili consecutivi.
L’Avellino è stata finora una delle squadre più divertenti del campionato, visto che ha fatto 19 gol subendone però altrettanti in appena 10 partite, ma Novellino non va orgoglioso di questa statistica, da allenatore molto attento alla fase difensiva qual è sempre stato. C’è da aspettarsi in futuro una maggiore attenzione alla fase difensiva, chissà forse già a partire da questa sfida contro la Pro Vercelli, facile solo sulla carta.
La squadra di Grassadonia sta crescendo di settimana in settimana, dopo i dieci gol segnati in appena due partite contro Cesena e Perugia ha dimostrato continuità pareggiando contro Bari e Carpi. Se nel primo caso è stata fortunato a pareggiare segnando un gol a tempo scaduto, nel secondo avrebbe forse meritato migliore fortuna visto che il migliore in campo è stato il portiere avversario Colombi.
La grande voglia dell’Avellino di rifarsi dopo i recenti risultati negativi e di fare dimenticare ai suoi tifosi il derby perso contro la Salernitana consiglia di puntare sui padroni di casa, che al Partenio hanno conquistato dieci punti in cinque partite e segnato tredici gol.
Probabili formazioni
AVELLINO: Radu; Falasco, Marchizza, Kresic, Rizzato; Molina, D’Angelo, Di Tacchio, Bidaoui, Castaldo, Ardemagni.
PRO VERCELLI: Marcone; Berra, Ghiglione, Legati, Mammarella; Bifulco, Castiglia, Germano, Firenze, Vives; Raicevic.
Il Palermo è incappato in una brutta sconfitta casalinga nell’ultimo turno di campionato contro il Novara, che grazie a un’attenta partita difensiva e a due tiri in porta è riuscito a fare il colpaccio con grande cinismo. Fino allo scorso turno la squadra allenata da Tedino era l’unica ancora imbattuta in Serie B e con una vittoria si sarebbe lanciata in prima posizione. La prova di maturità non è stata superata, inoltre Tedino non è riuscito a trasmettere le sue idee ai nuovi calciatori, il calcio spettacolare fatto vedere l’anno scorso alla guida del Pordenone ancora non si vede, e se non gira a dovere il fantasista Coronado la squadra ha poche idee a livello offensivo, si nota l’assenza di un regista, inoltre in attacco Nestorovski è un buon finalizzatore ma può ben poco se non gli arrivano palloni giocabili.
La trasferta contro il Carpi non dovrebbe essere quella ideale per sbloccarsi a livello offensivo dopo appena un gol fatto nelle ultime quattro partite, visto che gli avversari giocano un calcio prevalentemente difensivo e basato sul pressing a tutto campo. Nell’ultimo turno contro la Pro Vercelli è arrivato un pareggio per zero a zero utile, ma c’è voluta una gran prova del portiere Colombi per salvare i suoi difensori a volte distratti mentre l’attacco continua a latitare e vive solo delle invenzioni di Nzola e degli spunti in velocità di Mbakogu, che tra l’altro non è al top della condizione fisica e potrebbe lasciare il posto da titolare a Manconi.
Probabili formazioni
CARPI: Colombi; Sabbione, Poli, Ligi, Anastasio, Verna; Pasciuti, Saric, Jelenic; Manconi, Nzola.
PALERMO: Posavec; Cionek, Struna, Szyminski; Chochev, Jajalo, Morganella, Rispoli; Coronado; Embalo, Nestorovski.
Il Venezia nell’ultimo turno di campionato ha battuto l’Empoli capolista raggiungendolo in classifica: una grande dimostrazione di forza da parte della squadra allenata da Pippo Inzaghi, che ha confermato una straordinaria solidità a livello difensivo fermando uno degli attacchi migliori del torneo. Il Venezia con sette gol subiti su dieci partite ha attualmente la migliore difesa del campionato, un dato da tenere in considerazione.
Il Cittadella ha invece come principale limite proprio quello della scarsa tenuta della difesa, ed è un problema non di poco conto per l’allenatore Venturato visto che la sua squadra punta principalmente sul contropiede. Tra l’altro sorprende in velocità il Venezia sarà molto complicato, visto che la squadra di Inzaghi gioca col baricentro basso e lascia solitamente pochi spazi da attaccare agli avversari. Nonostante tutto la velocità di Kouamé e Litteri potrebbe mettere in difficoltà i centrali del Venezia, e occhio anche all’abilità nel gioco aereo del Cittadella, in particolare con Pasa e Salvi, visto che Audero ha già subito gol in un paio di occasioni su sviluppo di azioni da calcio d’angolo.
Probabili formazioni
CITTADELLA: Alfonso; Salvi, Adorni, Pelagatti, Benedetti; Pasa, Siega, Bartolomei; Schenetti; Kouamé, Litteri.
VENEZIA: Audero; Modolo, Andelkovic, Domizzi; Zampano, Suciu, Bentivoglio, Falzerano, Del Grosso; Moreo, Zigoni.
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