Analizziamo le partite in programma domenica nel gruppo D della zona europea: Irlanda, Moldavia e Serbia affrontano rispettivamente Austria, Georgia e Galles.
L’Irlanda affianca la Serbia al comando del gruppo D della zona europea, perciò ha attualmente ottime possibilità di qualificarsi direttamente alla fase finale dei prossimi Mondiali o quantomeno di approdare ai playoff, riservati alle otto migliori seconde. Il c.t. Martin O’Neill punta su una formazione solida e compatta, abituata a scendere in campo con un prudente 4-4-1-1: nel match in programma nelle prossime ore, in particolare, dovrebbe proporre Robbie Brady e James McClean sulle due corsie di centrocampo, Wes Hoolahan sulla trequarti e Jon Walters come unica punta. L’Austria è alle prese con le assenze di Marc Janko, Marko Arnautovic, Marcel Sabitzer, Stefan Ilsanker, Robert Almer, Andreas Lukse e Alessandro Schopf: arriva dunque in condizioni pessime alla sfida contro l’Irlanda, che dovrebbe approfittare della situazione e mettere in difficoltà i propri avversari, facendo valere l’ottima organizzazione tattica di cui dispone.
Probabili formazioni:
IRLANDA: Randolph, Christie, O’Shea, Duffy, Ward, Brady, Arter, Hendrick, McClean, Hoolahan, Walters.
AUSTRIA: Lindner, Dragovic, Prodl, Hinteregger, Lazaro, Junuzovic, Baumgartlinger, Alaba, Harnik, Burgstaller, Kainz.
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Due delle squadre più deboli, tra le partecipanti alle qualificazioni per i prossimi Mondiali, si affrontano in una partita che praticamente vale soltanto come scontro diretto per provare a evitare l’ultimo posto nel gruppo D della zona europea. Dopo le prime cinque giornate, la Moldavia ha collezionato un punto, mentre la Georgia si trova a quota due: entrambe le nazionali possono contare su pochissimi calciatori dotati di buone qualità tecniche, perciò si apprestano verosimilmente a dar vita a un match tutt’altro che spettacolare. La Moldavia ha vinto solo una delle ultime undici partite disputate: quella contro San Marino, andata in scena lo scorso 19 marzo. La Georgia appare leggermente favorita, visto che ha recentemente battuto Saint Kitts and Nevis, dando continuità al successo ottenuto sulla Lettonia: inoltre, un anno fa, ha sconfitto in modo clamoroso la Spagna per 1-0, sbloccando la situazione sul finire del primo tempo con Tornike Okriashvili e poi riuscendo a difendere il preziosissimo vantaggio.
Probabili formazioni:
MOLDAVIA: Namasco, Posmac, Bolohan, Bordian, Carp, Coduc, Anton, Dedov, Antoniuc, Ginsari, Tigirlas.
GEORGIA: Makaridze, Kakabadze, Tabidze, Kashia, Navalovski, Kankava, Kvekveskiri, Arabuli, Qazaishvili, Merebashvili, Kacharava.
L’assenza dello squalificato Gareth Bale rischia di pesare moltissimo sul Galles: il fuoriclasse del Real Madrid è solitamente decisivo per le sorti della propria nazionale, che nella scorsa estate ha trascinato verso le semifinali a Euro 2016. Inoltre, il commissario tecnico Chris Coleman deve fare i conti con le defezioni di Neil Taylor, Hal Robson-Kanu, Ben Woodburn, Andy King e James Collins. La Serbia è recentemente tornata competitiva, dopo aver vissuto un biennio molto negativo: Slavoljub Muslin ha avviato un progetto interessante, basato soprattutto sulle qualità tecniche di Dusan Tadic, Aleksandar Mitrovic e Filip Kostic, che compongono un buonissimo trio offensivo. La selezione serba può avvicinarsi con discreta fiducia a questo match, visto che sta giocando un bel calcio ed è in testa al proprio girone di qualificazione, a pari punti con l’Irlanda e a +4 sul Galles. La doppia chance interna, magari associata all’opzione “over 1.5”, merita attenzione.
Probabili formazioni:
SERBIA: Stojkovic, Vukovic, Ivanovic, Kolarov, Rukavina, Matic, Milivojevic, Obradovic, Tadic, Mitrovic, Kostic.
GALLES: Hennessey, Gunter, Chester, A. Williams, Walsh, Davies, Ledley, Ramsey, Allen, Bradshaw, Vokes.